DEXIPPOS (Δέξιππος)
L. Guerrini
Supposto artista, probabilmente beota, figlio di Mnasikrates, del IV sec. a. C. Il suo nome appare, insieme a quello di varî altri, in un elenco proveniente da Tebe. Il [...] Robert nega trattarsi di artisti, ma invero alcuni nomi sono già noti da altre iscrizioni come scultori per lo più originarî e attivi in Beozia (v. antigeneis).
Bibl.: H. N. Urlichs, in Ann. Inst. Arch., ...
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THEIBADAS (Θειβάδας)
P. Moreno
Figlio di Theozotos, tebano, è forse uno scultore attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
È noto da una lista di nomi rinvenuta a Tebe, datata per motivi epigrafici tra la [...] fine del IV e l'inizio del III sec. a. C. (I. G., vii, 2430). L'ipotesi che si tratti di artisti (Brunn, Lòwy) si fonda sulla presenza di nomi altrimenti noti come scultori beoti, ma di questi solo due ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] che la sua storia ci è nota a partire dal 519 a. C. quando la città chiese ed ottenne protezione da Atene, contro Tebe che intendeva unificare, con la lega beotica, il territorio proprio con quello di Platea. Sede di gente animosa, rimase a fianco di ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] tutti, per quanto ne sappiamo, dall'area del tempio di Deir el-Bahr̄ (v.) situato sulla sponda occidentale di Tebe. Essi sono dedicati alla dea Hatḥōr quale patrona della necropoli. Altri esemplari (come ad esempio uno di New York), rappresentano ...
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ANTIOPE (᾿Αντιόπη, Antiñpa, Antiope)
2°. - Figlia del dio fluviale Asopo e poi, nei tragici e nelle più tarde tradizioni, figlia di Lico di Beozia o del fratello di questo Nicteo, signore di Tebe.
Di [...] eccezionale bellezza, fu amata da Zeus, che le si presentò sotto l'aspetto di satiro, e nacquero Anfione e Zeto. Secondo un'altra tradizione Anfione sarebbe nato da Zeus, Zeto da Epopeo di Sicione che ...
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TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] come capitale e a fondare a T. el-῾A. appunto una nuova sede regale. Alla morte del re una reazione contro tutta l'opera di lui fece sì che la città venisse abbandonata, cosicché essa è restata unico esempio ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] a un tributo. Fra le famiglie di dinasti emerse per importanza quella di Tebe, che riunì intorno a sé le altre dell’Alto E. e si . L’E. fu assalito dagli Assiri che per due volte saccheggiarono Tebe (nel 666 e 664 a.C.).
Alla crisi seguì ancora un ...
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PELOREUS (Πελ]ωρεύς; Pelor, Peloros)
M. T. Gaja
Gigante il cui nome è testimoniato da un'iscnzione sul fregio dell'altare di Pergamo.
Alcuni studiosi (Preller-Robert) peraltro sostengono trattarsi dell'omonimo [...] spartano combattente a Tebe.
Le tradizioni su questo gigante sono varie e contrastanti: secondo Igino (praef., p. 10, Schm.) egli sarebbe stato generato da Tartaro e dalla Terra; uno scoliaste (Schol. Townl. Hom., Il, xvi, 176) narra come P., ...
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DIKE (Δίκη)
L. Rocchetti
È la personificazione della Giustizia, figlia di Zeus e Themis come Eunomia e Eirene (Hesiod., Theog., 901; Pind., Ol., xiii, 6). Eschilo la dice raffigurata sullo scudo di Polinice [...] (Sette a Tebe, 644), Q. Smirneo (v, 46)) sullo scudo di Achille. Pausania (v, 18, 2) la descrive sull'Arca di Cipselo mentre con una mano strozza Adikia (v.). In un'anfora dipinta a figure rosse e nere attribuita a Pamphaios (a Vienna), è raffigurata ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] antico (si ricordano diversi luoghi di culto nel Peloponneso, a Sparta, a Phleius, a Cleone e nella Beozia, tra Platea e Tebe), dove A. era onorato come un dio dalle virtù terapeutiche e profetiche, dove aveva un oracolo e dove riceveva omaggio di ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...