DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] a seguito del trasferimento di Lorenzo Zane a Brescia; ed egli ebbe, contemporaneamente, il titolo di arcivescovo titolare di Tebe. A quella data il D. non era più ministro generale dell'Ordine dei frati minori: tale incarico era stato infatti ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] da divergenze allora acuitesi attorno al vescovo Cocco Palmieri.
Nel 1721 Pallavicino, insignito anche del nuovo titolo di arcivescovo di Tebe, fu inviato come nunzio apostolico a Firenze. Eubel dà come data della nomina il 5 marzo. Una filza di 122 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] possesso del patriarcato, limitandosi a inviare, dopo la morte del Lando, propri vicari a Negroponte: nel 1428 l'arcivescovo di Tebe, nel 1429 Andrea Doria, vescovo di Andro, e successivamente il vescovo di Trebisonda, Gregorio. Alla fine del 1430 il ...
Leggi Tutto
DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] D. l'apprezzamento della Curia romana e il suo inserimento organico all'interno della diplomazia pontificia. Consacrato vescovo di Tebe da Alessandro VIII il 21 giugno 1690, nel luglio venne destinato alla nunziatura di Colonia che resse fino al 1696 ...
Leggi Tutto
CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] , cugina di Luigi XIV. Il C. ricevette innanzitutto l'incombenza di eseguire le scene per la commedia Ercole in Tebe, rappresentata al teatro della Pergola con supervisione del Tacca (incisioni di Valerio Spada allegate al libretto della commedia ...
Leggi Tutto
BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] (15 nov. 1704), Arminio (26 luglio 1706), La conquista delle Spagne di Scipione Africano il giovane (4 nov. 1707), La presa di Tebe (1º ott. 1708)e Tigrane re d'Armenia (27 luglio1710);e gli oratori, sempre eseguiti a Vienna: Il trionfo della grazia ...
Leggi Tutto
GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] quanto era stato fatto. Verso il 1330, sicuramente in virtù di queste nozze, troviamo il G. in possesso di un castello a Tebe, che era probabilmente quello di Saint-Omer, fatto fortificare e abbellire da Nicola (III) di Saint-Omer. Tra 1326 e 1327 ...
Leggi Tutto
PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] data precoce una soluzione adottata poi nel 1661 da Ferdinando Tacca nella sua scena della ‘Palude Stigia’ nell’Ercole in Tebe (composizione di Jacopo Melani) quale si nota nell’incisione di Valerio Spada.
Nel 1625, in occasione della visita del ...
Leggi Tutto
GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] un G. liberale e in qualche misura anche "garantista"; nel frattempo la sua carriera ebbe una svolta con la consacrazione ad arcivescovo di Tebe (18 febbr. 1839) e con la promozione a nunzio in Svizzera.
Si trattava per lui di un ritorno, ma in una ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] l'invito solennemente rivoltogli nel 1372 da papa Gregorio XI a prendere parte alla riunione di principi cristiani convocata in Tebe per il 1° ott. 1373 allo scopo di discutere i provvedimenti da adottare contro la minaccia turca, e ancora l ...
Leggi Tutto
tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...