CORINNA (Κόριννα)
G. Sena Chiesa
Poetessa greca, nata a Tespi, vissuta nel VI sec. a. C. Fu rivale di Pindaro in varie gare poetiche.
Secondo una notizia di Tatiano (Contra Graec., 52), una statua-ritratto [...] della poetessa venne eseguita per i Beoti di Tebe da Silanion, scultore e ritrattista della I metà del IV sec., a cui si devono i ritratti di molti altri personaggi greci. Una copia di tale statua fu riconosciuta da S. Reinach in una piccola ...
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BEK
S. Donadoni
Figlio di Men che era stato capo degli scultori di Amenophis III, fu a sua volta prescelto come capo-scultore da Amenophis IV Ekhnaton. Una stele eretta in comune dai due artisti in [...] di modestia cortigiana (e di neofitismo religioso) del tempo: ma è comunque significativo che le opere di scultura localizzate a Tebe e all'inizio del regno di Amenophis IV siano quelle più brutalmente innovatrici (così i grandi colossi del re, ora ...
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ERGINO (᾿Εργῖνος)
A. Comotti
Figlio di Klymenos e di Bouzyge (Schol. Apoll. Rhod., Arg., i, 185), re di Orchomenos in Beozia. Per vendicare il padre, che era stato ucciso dal tebano Perieres, durante [...] le feste di Posidone in Onchestos, marciò con i suoi fratelli contro Tebe e le impose un tributo di cento tori all'anno per vent'anni (Pind., Ol., iv, 2; Paus., ix, 37, 2). In seguito, poiché Eracle aveva mutilato i messi da lui mandati a riscuotere ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] tardi, in virtù dell'affetto filiale di Dioniso vincitore
Una statua di S. è ricordata nel santuario di Dioniso Lỳsiòs a Tebe. Mentre nel Trono di Amyklai la sua presenza è ricordata a fianco del figlio Dioniso e della sorella Ino, quest'ultima tra ...
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EUXEINIDAS (Εὐξεινίδας, Euxinidas)
L. Forti
Pittore, della fine del V sec. a. C.; noto soltanto come maestro di Aristeides 1° tebano (Plin., Nat. hist., xxxv, 75). Dalla forma dialettale del nome e dal [...] luogo di origine del suo scolaro si pensò che anche egli fosse di Tebe. E. sarebbe a capo di una delle due scuole pittoriche "sicionie" del IV sec. a. C., di cui però il vero fondatore fu il discepolo Aristeides.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., n. ...
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HOMOLOICHOS ([῾Ο]μολώϊχος)
G. Bermond Montanari
Scultore beota figlio di Socrate; il suo nome e quello del padre ci sono tramandati da un iscrizione da Hyettos in Beozia, ora scomparsa, databile alla [...] metà o alla prima metà del II sec. a. C. L'artista era originario di Tebe.
Bibl.: A. Wilhelm, in Oesterr. Jahreshefte, VIII, 1905, p. 276 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, c. 2262, s. v.; M. Bieber, in Thieme-Becker, XVII, 1923, p. 430. ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] più tardi sviluppi dello stile a figure nere in Beozia sono conosciuti soprattutto per i rinvenimenti fatti al Kabirion di Tebe, cioè per le ceramiche prodotte per quel santuario (v. cabirici, vasi). Ma esiste anche una notevole quantità di esemplari ...
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PHYLE (Φυλή, Phyle)
N. Bonacasa
Castello fortificato in Attica, a 20 km da Atene. Il demo di Ph. è noto per la sua possente fortezza, situata sulle pendici del Parnete a m 683 di altezza, al confine [...] con la Beozia, a difesa della strada Atene-Tebe (Strab., Geogr., ix, 404).
Per la sua posizione può considerarsi una testa di ponte insieme a Panakton, Oinoe, Dekeleia e Aphidna, del sistema difensivo dell'Attica. L'antica fortificazione pisistratea ...
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DEMONASSA (Δημονάσσα, Δημώνασσα)
S. Meschini
Figlia di Anfiarao, fu moglie di Tersandro e madre di Tisamenos (Paus., ix, 5, 15). È rappresentata come una giovane fanciulla, indicata con una iscrizione, [...] in un cratere corinzio di Berlino, nel gruppo dei familiari che salutano la partenza di Anfiarao per Tebe. Questa scena corrisponde esattamente a quella rappresentata nell'Arca di Cipselo secondo la descrizione di Pausania (v, 17, 7).
Bibl.: Bethe, ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Licurgus)
L. Guerrini
2°. - Figlio di Pheres (Apollod., i, 9, 14) o di Pronax (Apollod., i, 9, 13; Paus., iii, 18, 12), fu signore della città di Nemea e sacerdote di Zeus. La sua [...] impresa principale fu la partecipazione alla spedizione dei Sette a Tebe.
A Nemea Pausania (ii, 15, 3) ricorda la tomba dell'eroe.
La figura di L., probabilmente riconosciuta dal nome scritto accanto, appariva tra le scene che decoravano il Trono di ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...