L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] rimane costante la presenza nelle tombe di numerose statuette di terracotta realizzate a matrice, a Corinto quella di lampade. In Beozia (Tebe, Tanagra) e a Chio, nel V e IV sec. a.C., accanto alle stele a bassorilievo si diffonde una tipologia ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] sono l'oro, l'argento e soprattutto il bronzo, ma non manca almeno un esempio di alabastro (dalla tomba di Cha a Tebe, ora al museo di Torino). È probabile che, almeno in alcuni casi (soprattutto per le S. cilindriche senza manico), si possa risalire ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] le guerre persiane, P. dipinse Ulisse sterminatore dei Proci; accanto Onasias, pittore a noi altrimenti sconosciuto, dipinse i Sette contro Tebe (Paus., ix, 4, 1). Nell'Anakeion di Atene c'erano le Nozze dei Dioscuri e delle Leucippidi, dipinti da P ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] , esplorando i monumenti dell'antico Egitto, le Piramidi, le rovine di Berenice, ecc. Organizzato con successo il trasporto da Tebe del busto colossale di Ramses II, oggi al British Museum, egli iniziò una fortunosa serie di scoperte: la magnifica ...
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CAMBRIDGE
Red.
Città dell'Inghilterra sud-orientale, capoluogo della contea omonima, già centro di età romana (Camboritum), sede di una famosa università fondata dagli Agostiniani e di collezioni archeologiche [...] B. Hanbury e G. Waddington donarono nel 1822 i sarcofagi dipinti di Nesi-pa-ur-Shefit sacerdote del tempio di Amon-Rē‛ a Tebe intorno al 1000 a. C.; G. B. Belzoni nel 1823 donò il coperchio del sarcofago di Ramesses III proveniente dalla Valle dei Re ...
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DEIR el-GEBRAWI
S. Donadoni
Località del Medio Egitto, dove sono due gruppi di tombe principesche che si scalano fra la fine dell'impero memfita e l'inizio del I Periodo Intermediario. Le non molte [...] storia della cultura egizia, ricordare che una di queste tombe (quella di Ibi) è stata copiata in epoca saita e riprodotta a Tebe, per conto di un omonimo Ibi, che volle così rendere omaggio al gusto archeologico del suo tempo.
Bibl.: N. de G. Davies ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] árchontes, i maggiorenti locali (Angold, 1985, pp. 16-17).In proporzione alla sua importanza si hanno notizie molto limitate anche di Tebe, che dall'inizio del sec. 11° fu la capitale del tema di Ellade e Peloponneso, nonché sede di una fiorentissima ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] l'Egitto tolemaico, anche se quasi esclusivamente attraverso le rappresentazioni figurate (ma un esempio superstite è presso il Ramesseo di Tebe) e appaiono a pianta centrale (circolare o ellittica) coperti con vòlte ad ogiva e costruiti in legno e ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] sovrani a mensa, sia nelle più complesse scene di feste - pitture delle tombe di Rekhmar e del sacerdote Nacht a Tebe - tutti i personaggi, maschili e femminili, sono seduti su sgabelli, sedie a spalliera, cuscini poggiati a terra), all'arte sumerica ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] Propilei (Lucian., Eik., 4, 6); 4) statua di Afrodite dedicata da Kallias e vista da Pausania nei Propilei (Paus., i, 23, 2). Tebe: 5) statua di Zeus Ammone dedicata da Pindaro (Paus., ix, 16, 1). Tanagra: 6) statua di Dioniso in marmo (Paus., ix, 20 ...
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tebeo
tebèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebaeus, gr. Θηβαῖος]. – Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), antica città dell’alto Egitto: l’arte, l’architettura t.; i grandiosi monumenti tebei. In partic., la legione t. (o tebana), o i martiri...
tebano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Thebanus, col sign. 1]. – 1. Di Tèbe (gr. Θῆβαι, lat. Thebae -arum), città greca, antica e moderna, della Beozia: la supremazia t. sulla Grecia (durata circa un decennio, intorno alla metà del sec. 4°...