Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] che rimpiazza l’orzo selvatico, a due file. All’aumentato numero di chicchi si aggiunge un gambo più resistente, che incrementa locali variabili, ma tutti in qualche modo debitori delle tecniche di gestione cittadina sviluppate nel tardo-Uruk, tra ...
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cinese, filosofia
Verso la fine del 19° sec., per rendere il termine filosofia si adottò in Cina l’espressione zhexue, mutuata dalla lingua giapponese; espressione che letteralmente significa «conoscenza [...] investe il tutto, dal piccolo al grande, spesso rappresentata in numeri, in parti articolate di un tutto, in specie, ecc.; Cina sviluppò nel tempo una straordinaria scienza empirica e tecniche spesso prodigiose, che però non ebbero mai effetti ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] di un testo musicale (Salterio) e l'apprendimento delle tecniche di compilazione di documenti relativi ad atti pubblici e privati. notato dal Rajna, proprio il valore simbolico del numero sette frenò le scoperte tendenze verso una teorizzazione che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica del tardo ellenismo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diofanto, generalmente considerato il massimo algebrista [...] del tutto analoga a quella che intercorreva tra episteme (“scienza/conoscenza” e techne “tecnica”, che spiega, almeno in parte, l’arretratezza dei sistemi di numerazione utilizzati nell’antica Grecia, dove non si giungerà mai a elaborare la notazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] Platone e di Aristotele, l’impianto formale, le tecniche di ricerca, i metodi di calcolo e i pratiche contabili degli ambienti commerciali e, in particolare, l’impiego dei numeri cosiddetti arabi e i metodi di calcolo a essi collegati, dovuti ...
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comunicazioni
Vito Cappellini
Metodi e sistemi per trasferire informazioni a distanza
Il problema delle comunicazioni consiste nella ricerca di soluzioni idonee a trasferire l’informazione da un punto [...] trasmissione dalle informazioni. Il passaggio dalle tecniche di rappresentazione e trasmissione dell’informazione di riproducono il ‘profilo’ dell’informazione) a quelle di tipo numerico (con segnali elettronici o fotonici equivalenti di tipo binario) ...
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statistica
statistica analisi quantitativa delle osservazioni di un qualsiasi fenomeno collettivo o comunque soggetto a variazione. Oggetto dell’analisi sono tutti i fenomeni aventi attitudine a variare; [...] si ponesse il problema di contare i componenti di un gruppo, il numero delle prede di caccia o altro. Nell’antico Egitto, l’organizzazione congiunta. I metodi di analisi congiunta prendono il nome di tecniche di analisi dei → dati o di analisi di → ...
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navigazione
navigazióne [Der. del lat. navigatio -onis, dal part. pass. navigatus di navigare, che è da navis "nave"] [LSF] Il procedere galleggiando sull'acqua del mare, di un lago, un fiume e simili [...] (c) Il termine, con opportune qualificazioni, indica anche le varie tecniche da usare. ◆ [FTC] [GFS] N. assoluta: quella che longitudini); ausilio essenziale sono le effemeridi nautiche, tavole numeriche in cui, in forma comoda per i naviganti, sono ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] di emoglobinuria transitoria alla fine dell'accesso stesso (Variazioni numeriche dei globuli rossi e dei globuli bianchi in rapporto col propose di istituire in ogni provincia un ufficio tecnico per la difesa dalla malaria composto da un medico ...
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microlenti, matrici e ottiche adattive
– Nell'ambito dell'ottica wafer level (v. ) il progresso delle tecniche costruttive si è orientato, più che verso un’ulteriore riduzione delle dimensioni geometriche [...] modificare e quindi elaborare la configurazione di fasci di luce. Se la disposizione in ingresso trasporta uno o più dati numerici, codificati in qualche modo, l’elaborazione effettuata da una o più matrici in serie si configura come una sequenza di ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...