SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] S. sulla scena dell'architettura mondiale. In seguito egli ha lasciato a mano a mano spazio nel suo metodo progettuale a professionalità e realismo, con una perdita di unità del linguaggio architettonico. L'enfasi tecnologica e programmatica appare ...
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MONEO, Rafael (propr. Moneo Vallés, José Rafael)
Paola Gregory
Architetto spagnolo, nato il 9 maggio 1937 a Tudela (Navarra). Occupa un posto di primo piano nel panorama internazionale, avendo saputo [...] dell’architettura spagnola nel 2006 e il Premio Principe delle Asturie per le arti nel 2012 – è socio onorario dell’American Institute of architects e del RIBA, Membro dell’Accademia americana delle arti e delle scienze, dell la tecnologia alla ...
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KOOLHAAS, Rem (propr. Remment Lucas)
Francesca Romana Moretti
Architetto, urbanista e teorico neerlandese, nato a Rotterdam il 17 novembre 1944. Tra i più autorevoli teorici dell’architettura e della [...] 2005, il Leone d’oro alla carriera della XII Mostra internazionale di architetturadella Biennale di Venezia nel 2010, lo Johannes Vermeer includono la politica, l’editoria, i media, la tecnologia, le energie rinnovabili, la moda e la sociologia, ...
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GRIMSHAW, Nicholas
Marco Nardini
Architetto inglese, nato a Londra il 9 ottobre 1939. Diplomatosi nel 1965 all'Edinburgh College of Art, ha iniziato la sua attività di libero professionista, in collaborazione [...] (1978): lavori in cui il progetto si concentra nel rapporto tra luogo di produzione e forma dell'architettura, in un'attenta analisi tecnologica e funzionale. Tuttavia il sodalizio con Farrell, per le notevoli differenze tra i due progettisti, si ...
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Meier, Richard Alan
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 12 ottobre 1934. Laureatosi nel 1957 alla Cornell University di Ithaca, New York, M. è considerato fra le principali [...] dell'architettura contemporanea. Influenzata dalla lezione formale di Le Corbusier, la sua opera è riconosciuta come la più classica espressione del nuovo modernismo della ); all'Istituto federale svizzero di tecnologia di Zurigo (1982); alla galleria ...
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Denominazione di un gruppo di architetti inglesi formato da W. Chalk (Londra, 7 luglio 1927-7 agosto 1987), R. J. Herron (n. a Londra il 12 agosto 1930), D. Crompton (n. a Blackpool, Lancashire, il 29 [...] , Bari 1970-73; Archigram, con presentazione di R. Banham, New York 1973; R. De Fusco, Storia dell'architettura contemporanea, Bari 1974, pp. 463, 466-75, 480; B. Zevi, Storia dell'architettura moderna, Torino 1975, pp. 432-33; M. Tafuri, F. Dal Co ...
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Archeologo francese, nato a Parigi il 6 agosto 1912, morto a Versailles il 14 gennaio 1997. Assistente nella facoltà di Lettere della Sorbona (1944-46); direttore dell'École pratique des hautes études [...] 1986, in collab. con G. Pinault) - e allo studio della società (mestieri e tecnologia), della religione, delle monete, del sistema di fortificazione e di comunicazione, dell'architettura e della scultura in generale; tra i siti ha privilegiato Parigi ...
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MAEKAWA, Kunio
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Niigatashi il 14 maggio 1905. Ha studiato all'università di Tokyo (1925-28), e si è poi recato presso lo studio di Le Corbusier [...] operare un controllo democratico della produzione e dellatecnologia edilizia in rapporto alle Benevolo, Storia dell'architettura moderna, Bari 1960; Encyclopaedia of modern architecture, Londra 1962; Enciclopedia Universale dell'Arte, vol. ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] del 2000 hanno costituito una fase di ripresa dell'attività economica genovese, che è tornata ai vertici della portualità, è riuscita a creare un nucleo di produzioni ad alta tecnologia (difesa e sicurezza, elettronica, energia, sistemi di trasporto ...
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In informatica, tipo di calcolatore costituito da un numero elevato di processori elementari, collegati fra loro da una estesa rete di interconnessioni, in modo da realizzare architetture a elevato grado [...] e di uscita. L’architetturadell’intera rete è caratterizzata dall’insieme delle interconnessioni neurali e dei loro della rete delle sinapsi dalla cui complessità dipende l’efficienza elaborativa della rete neurale. Infatti, mediante la tecnologia ...
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iperconvergenza s. f. Proprietà di particolari infrastrutture informatiche che permettono l’integrazione avanzata di differenti sistemi nel convergere su un’unica architettura software, con pieno controllo anche da remoto di tutti i flussi....
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...