Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] S. Cavallari. Molta strada faceva nel contempo la conoscenza dell'architettura greca ad opera dei numerosi architetti che percorrevano in con gli archeologi che pongono la domanda alla ricerca tecnologica. Le due competenze si integrano, ma sono ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] primo luogo, essi proponevano la matematica per attirare i rampolli dell'alta società, che avevano presumibilmente bisogno di conoscere i fondamenti del calcolo, dell'architettura, delle tecniche di rilevamento e di fortificazione, ma anche la danza ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] subito contaminata dall'aggressiva realtà, non meno grave era, secondo Blake, il tributo pagato dall'architettura moderna al mito dellatecnologia e dell'industrializzazione che l'ha spinta da più di un secolo a perseguire un'innaturale assimilazione ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] una sorta di sommaria agenda delle maggiori realizzazioni dell’architettura veneziana dei primi decenni dell’Ottocento, troveremo le chiese di insieme, le ragioni dellatecnologia — delle macchine e del vapore — con quelle della cultura romantica; la ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] importanza per la storia della città, del lavoro e dell'architettura. Esso ebbe un tecnologiche e scientifiche, fornendo contributi determinanti tanto nel campo della filosofia naturale quanto in quello dellatecnologiadell'attività mineraria e della ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] di tecniche irrigue e lo sviluppo di altre tecnologie (allevamento, metallurgia) resero possibile un marcato a strutture provviste di tetti, divennero le unità fondamentali dell'architettura urbana. Come ha rilevato K. Makowski, nelle città ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] inevitabilmente trovati di fronte al problema di fondo dell’architettura del sistema bibliotecario: la sua ossatura è ricorda impietosamente ogni statistica comparativa dell’istruzione, della cultura e dell’innovazione tecnologica, non è ancora uscito ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] , anche alla luce dei progetti di ridefinizione dell’architettura istituzionale dei rapporti tra centro e periferia.
Genova è successivamente cresciuto un nucleo di aziende nelle nuove tecnologie, e la città ha investito anche nella cultura e nel ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] villaggi agricoli, una serie di progressi tecnologici come l'invenzione della ceramica, l'uso, per la prima età persiana.
Nell'ambito dell'architettura religiosa, gli edifici del Ferro I seguono le linee delle costruzioni del periodo precedente (Bet ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] bagaglio tecnico, senza confronto con la sofisticata tecnologiadella fusione bronzea. Ornate con croci, elementi zoomorfi feodalizma [Modalità dello sviluppo dell'architettura del Turkmenistan meridionale nell'epoca dello schiavismo e del ...
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iperconvergenza s. f. Proprietà di particolari infrastrutture informatiche che permettono l’integrazione avanzata di differenti sistemi nel convergere su un’unica architettura software, con pieno controllo anche da remoto di tutti i flussi....
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...