DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] del puritanesimo), la sensibile comprensione dellatecnologia strutturale: il tutto fuso in una profonda e severa disciplina progettuale (cfr. Pica, 1941, pp. 333-337, 340 ss.; A. Sartoris, Gli elementi dell'architettura funzionale, Milano 1941, pp ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] il Moro e Lorenzo il Magnifico sull'architettura militare: il caso della rocca di Casalmaggiore, in Il principe .C. Marani, Verso nuovi modelli scientifici: L. fra arte, scienza e tecnologia, in C. Vasoli, Le filosofie del Rinascimento, a cura di P.C ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] dell’ambiente culturale di Los Angeles, dove convivevano filosofia orientale e sperimentazioni tra arte e tecnologia Nello stesso anno fu insignito della laurea honoris causa in architettura dall’Università della Svizzera Italiana di Mendrisio.
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] abilità e tecnologia: l'acqua nelle grotte del manierismo, in Arte delle grotte.… Atti del Convegno… Firenze 1985, Genova 1989, p. 10; Id., "Naturalia" e "curiosa" nei giardini del Cinquecento, in M. Mosser - G. Teyssot, L'architettura dei giardini ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] meno "intendenti di architettura" di Firenze circa la ripresa dei lavori della tribuna circolare della Ss. Annunziata - Roma 1996, ad indicem; D. Biffino - C. Burresi, Sulla tecnologia dei "palchi" di palazzo Vecchio. Gli esecutori, le circostanze e ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] di C. Ceppi alla cattedra di ornato e architetturadell'università di Torino, in sostituzione di C. Riccio della manica nuova nell'ospedale S. Giovanni a Torino (1899-1902), di modi eclettici, anche se impiegò per i solai la recente tecnologia ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] progettuale di quest'ultimo si avvalse anche questa volta dellatecnologia del cemento armato con cui vennero costruite le rampe e , fu tra i primi a comprendere l'importanza dellaarchitettura "scritta", oltre che di quella "progettata"; fondò ...
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iperconvergenza s. f. Proprietà di particolari infrastrutture informatiche che permettono l’integrazione avanzata di differenti sistemi nel convergere su un’unica architettura software, con pieno controllo anche da remoto di tutti i flussi....
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...