(ladino Vael; ted. Rosengarten) Gruppo montuoso delle Dolomiti orientali, limitato a E dalla Val di Fassa, a S dal Passo di Costalunga, a O dalla Val di Tires e a N dall’altopiano di Siusi e dai gruppi [...] del Sassopiatto e del Sassolungo. Costituito da ampie scogliere dolomitiche, è uno dei gruppi alpinisticamente più noti, con le Torri del Vaiolet; culmina nella cima del C. d’Antermoia (3002 m) ...
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siriusweit
siriusweit 〈siriusvàit〉 [s.ted., usato in it. come s.m., comp. di Sirius, nome lat. di Sirio, e weit "esteso"] [STF] [MTR] [ASF] Nome ted. del siriometro, proposto, con poca fortuna, dal-l'astronomo [...] ted. M.H. Selliger (1849-1924). ...
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(ungh. Nagyvárad, ted. Grosswardein) Città della Romania occidentale (205.077 ab. nel 2007), capoluogo del distretto di Bihor, posta a 136 m s.l.m., sul fiume Körös, presso la frontiera ungherese. Centro [...] commerciale (mercato di ceraeli, frutta, bestiame) e industriale (industrie meccaniche, chimiche, tessili, alimentari).
È una delle città più antiche della Transilvania. Fondata nell’Alto Medioevo sul ...
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Novi Sad (ted. Neusatz, ungh. Újvidék) Città della Serbia (191.405 ab. nel 2016), capoluogo della Vojvodina, alla confluenza del canale N.-Mali Stapar (fino al 1945 chiamato Canale Alessandro) nel Danubio, [...] sulla sinistra di questo fiume, a 80 m s.l.m. Centro agricolo e commerciale, porto fluviale attrezzato; industrie tessili, alimentari, meccaniche e chimiche.
Nel 19° sec. fu il principale centro culturale ...
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(ceco Vltava, ted. Moldau) Fiume della Repubblica Ceca (420 km; bacino di 30.800 km2). Scorre in Boemia ed è il principale della regione, che gli deve la sua unità geografica. Nasce nella Selva Boema [...] da due rami e scorre dapprima in direzione NO-SE, quindi si apre la strada fra le rocce verso N; attraversa Praga e sfocia nell’Elba presso Mělník. Può essere risalito da imbarcazioni fluviali fino a una ...
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(ungh. Eszék, ted. Esseg) Città della Croazia (90.411 ab. nel 2001); capoluogo della contea di O.-Baranja. Sorge sulla riva destra della Drava (porto fluviale), che a monte segna il confine con l’Ungheria. [...] Capoluogo storico della Slavonia, è nodo di comunicazioni terrestri e fluviali e centro commerciale e industriale.
Nel 2° sec. fu stazione militare dei Romani, con il nome di Colonia Aelia Mursa. Nei suoi ...
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(ant. alto-ted. giweri) Nell’antico diritto germanico, il rapporto materiale tra l’immobile e l’uomo che lo godeva (il termine deriva da werjan «vestire» ed era anche noto con il nome latino di vestitura). [...] Chi aveva la G., aveva a suo favore una presunzione di legittimità che lo poneva nel processo nella posizione di convenuto. Chi godeva la G. poteva respingere con la forza chi lo volesse spogliare del ...
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Sava (ted. Sau; ungh. Száva) Uno dei maggiori affluenti di destra del Danubio (900 km ca.; bacino di 90.000 km2). Nasce alla sella di Rateče, tra le Caravanche (scistose) e le Alpi Giulie (calcaree); nel [...] corso montano scende con una serie di cascate in una regione plasmata dai ghiacciai quaternari; quindi si abbassa nel bacino di Kranj e passa sul lato N della conca di Lubiana. Dopo aver ricevuto la Krca ...
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(o Bassa Austria; ted. Niederösterreich) Il più vasto Stato federato dell’Austria (19.178 km2 con 1.589.580 ab. nel 2007); capitale Sankt Pölten. Fu la provincia originaria (con l’Austria Superiore) dei [...] domini della casa d’Asburgo. È una regione di confine che si estende a cavallo del Danubio. Il terreno è in prevalenza pianeggiante e collinoso, salvo le ultime pendici alpine (Rax, 2075 m; Selva Viennese, ...
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(ladino Val Müstair; ted. Münstertal) Valle laterale della Val Venosta, percorsa dal Rio Rom, affluente di destra dell’Adige, detta nel tronco inferiore Valle di Tubre. Misura 24 km e discende dal Passo [...] del Forno (2149 m). Limitata da ambo i lati da creste elevate (2700-3000 m), serba tracce evidenti del modellamento glaciale con testate a circo e largo fondovalle. La valle è divisa tra l’Italia (prov. ...
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tediare
v. tr. [der. di tedio; cfr. lat. tardo taediare, intr., «sentire ripugnanza»] (io tèdio, ecc.). – Recare tedio, infastidire, annoiare: t. qualcuno con domande importune; non vorrei tediarvi con le mie chiacchiere, col racconto delle...
tedio
tèdio s. m. [dal lat. taedium, der. di taedere «sentire noia»]. – Sensazione di noia grave, profonda, e in genere dolorosa: il t. delle interminabili ore d’attesa; il t. della prigionia, d’una lunga degenza a letto; questi noiosi e lenti...