(o Alta Austria; ted. Oberösterreich) Stato federato dell’Austria (11.982 km2 con 1.405.674 ab. nel 2007); capitale Linz. È una regione montuosa tra Baviera, Boemia, Austria Inferiore, Stiria e Salisburgo. [...] Il territorio è per un terzo costituito da zone di alta e media montagna, dove prevalgono i boschi; e da una zona pianeggiante, lungo il Danubio, dove si estendono le aree agricole. Il clima è tipico dell’Europa ...
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Sjælland (ted. Seeland) La più estesa isola dell’arcipelago danese (7019 km2), situata fra il Kattegat e il Mar Baltico; separata a E dalla costa svedese dall’Øresund e a O mediante il Grande Belt dall’isola [...] di Fionia. Il suolo è generalmente basso (altezza max 126 m) e così le coste, molto frastagliate; il clima umido, ma mite, è favorevole alla vegetazione. Fiorente l’economia in tutti i settori. Con alcune ...
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vermut Vino liquoroso (dal ted. Wermut «assenzio», che è uno degli ingredienti), aromatizzato, specialità piemontese delle province di Torino, Cuneo e Asti. La fabbricazione del v. su scala industriale [...] fu iniziata nel 1786 a Torino da G.A.B. Carpano. Originariamente per fare il v. si usavano vini bianchi moscati di Piemonte, in seguito l’aumento della richiesta ha portato a utilizzare anche vini di altre ...
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Galați (ted. Galatz) Città della Romania (293.523 ab. nel 2007), porto fluviale sulla riva sinistra del Danubio, a 150 km dal mare; capoluogo del distretto omonimo (4466 km2 con 614.449 ab. nel 2007). [...] È situata presso la confluenza del Danubio, del Siret e del Prut e ha un retroterra ricco di prodotti agricoli. Il porto è quindi importante centro di esportazione di cereali, dotato dei più estesi bacini ...
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Forma ted. del nome umanistico Bilicanus (dalla città natale) di Diepold Gerlach o Gerlacher (Billigheim, Landau, 1491 - Marburgo 1554). Canonico e maestro di dialettica a Heidelberg, aderì subito alla [...] Riforma; costretto a fuggire, si trasferì dapprima a Weil (Svevia), quindi a Nördlingen (Baviera), dedicandosi alla predicazione. Ondeggiò a lungo fra Lutero e Zwingli, finché nel 1530 non si decise a ...
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(pol. Połabi; ceco Polabané; ted. Polaben) Tribù slave che, insediatesi tra l’Elba e l’Oder fra il 3° e il 4° sec. d.C., formarono uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali (Ceco-Slovacchi, [...] Serbi di Lusazia, P., Pomerani e Polacchi). Sommerse e assorbite dalla spinta germanica, queste tribù scomparvero verso il 12° secolo. I P. tuttavia mantennero in vita una loro lingua e cultura sino al ...
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Sciliar (ted. Schlern) Gruppo delle Alpi Dolomitiche (2563 m), in prov. di Bolzano. Consta di un imponente dosso di natura calcarea, che si stacca a NO del Catinaccio e domina gli altipiani di Castelrotto, [...] Siusi e Fiè.
Sullo S., nelle località Monte Castello e Terra Rossa, sono stati scoperti reperti preistorici del periodo di transizione Hallstatt-La Tène. La stazione di Terra Rossa era un accampamento ...
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POLIGONO (gr. πολύγωνον; ted. anche Vieleck)
1. Termine geometrico. Indicato con n un qualsiasi intero assoluto maggiore di 2, si prendano nel piano n punti A, B, C, ..., H, K, tali che non ve ne siano [...] e le superficie come i quadrati di due tali lati.
4. Fra i poligoni convessi sono particolarmente interessanti quelli regolari (ted. regelmässige), cioè i poligoni (convessi), aventi uguali tutti i lati e tutti gli angoli, la cui prima considerazione ...
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(fr. Coire; ted. Chur; romancio Cuera) Città della Svizzera orientale (32.441 ab. nel 2007), capitale del cantone dei Grigioni, posta a 596 m s.l.m. sulle rive del fiume Plessur, che qui sbocca nella [...] valle del Reno. Attività industriali nei settori alimentare (cioccolato), metallurgico e tessile.
Sul luogo dell’odierna C. sorgeva un abitato preromano che crebbe d’importanza quando vi si stabilì la ...
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Mladá Boleslav (ted. Jungbunzlau) Città della Repubblica Ceca (45.507 ab. nel 2009), nella Boemia settentrionale, a 230 m s.l.m.; è centro ferroviario, amministrativo e culturale di notevole importanza.
Fondata [...] nell’11° sec. dal duca di Boemia Boleslao II (o III), fu sino al 1262 uno dei centri dell’amministrazione ducale, quindi sede di una commenda dei Cavalieri di Malta. Possesso dal 1318 di vari signori, ...
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tediare
v. tr. [der. di tedio; cfr. lat. tardo taediare, intr., «sentire ripugnanza»] (io tèdio, ecc.). – Recare tedio, infastidire, annoiare: t. qualcuno con domande importune; non vorrei tediarvi con le mie chiacchiere, col racconto delle...
tedio
tèdio s. m. [dal lat. taedium, der. di taedere «sentire noia»]. – Sensazione di noia grave, profonda, e in genere dolorosa: il t. delle interminabili ore d’attesa; il t. della prigionia, d’una lunga degenza a letto; questi noiosi e lenti...