Nell'ambito della morfologia terrestre e dai diversi studiosi della materia il termine è diversamente impiegato; con un significato generico da un lato e per fenomeni specifici dall'altro.
Genericamente il termine è usato per indicare quelle porzioni della superficie terrestre che risultano depresse, rispetto a quelle circostanti. Ciò può verificarsi per regioni che siano o non siano occupate dalle ...
Leggi Tutto
geografia Termine, equivalente di entroterra (ted. Hinterland), con cui si indica, rispetto a un porto o settore costiero marittimo o fluviale, la zona di territorio che in senso economico e anche politico [...] gravita verso quel porto o settore, al quale convergono le linee di traffico interne; il concetto di r. è relativo a determinate condizioni dei traffici e può variare a seconda delle epoche e delle condizioni ...
Leggi Tutto
VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley)
Antonio Renato Toniolo
In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] che è una superficie che discende da tutte le pareti verso un punto o un piano più bassi, e dalle valloidi (ted. Thalungen), depressioni allungate, ma a fondo non a unica pendenza, nonché dall'espressione comune, che designa talora col nome di valle ...
Leggi Tutto
Indica nel linguaggio giuridico romano una disposizione di ultima volontà che si distingue dal testamento perché non soggetta, almeno in origine, a nessuna delle molte formalità richieste per quest'ultimo atto; si conteneva generalmente in una semplice lettera diretta alla persona onerata.
A quanto ci riferiscono le Institutiones di Giustiniano (II, 25 De codic., pr.), i primi codicilli ai quali fu ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] esseri viventi.
La m. esterna descrive la forma esterna generale e i rapporti di posizione delle varie parti od organi visibili dall’esterno; la m. interna, o anatomia, indaga la struttura interna, sia ...
Leggi Tutto
Spaccatura che si osserva nelle masse glaciali e talvolta anche negli ammassi di neve permanente. I c. sono originati in linea generale dal movimento della massa, e da fenomeni di stiramento o di scorrimento [...] che si verificano entro il ghiaccio stesso. I c. marginali o terminali (ted. Bergschrund) sono dovuti alla contrazione degli strati nevosi del bacino di raccolta che si trasformano in ghiaccio; i c. longitudinali e i c. trasversali della lingua ...
Leggi Tutto
PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] -30 m di profondità in giù (e nella Siberia settentrionale fino a 500-600 m di profondità), il suolo è sempre gelato (ingl., ted. permafrost; russo merzlota; svedese t′j???le; fr. pergelisol, ecc.), mentre al di sopra è gelato (fr. mollisol) solo nel ...
Leggi Tutto
tediare
v. tr. [der. di tedio; cfr. lat. tardo taediare, intr., «sentire ripugnanza»] (io tèdio, ecc.). – Recare tedio, infastidire, annoiare: t. qualcuno con domande importune; non vorrei tediarvi con le mie chiacchiere, col racconto delle...
tedio
tèdio s. m. [dal lat. taedium, der. di taedere «sentire noia»]. – Sensazione di noia grave, profonda, e in genere dolorosa: il t. delle interminabili ore d’attesa; il t. della prigionia, d’una lunga degenza a letto; questi noiosi e lenti...