vermut Vino liquoroso (dal ted. Wermut «assenzio», che è uno degli ingredienti), aromatizzato, specialità piemontese delle province di Torino, Cuneo e Asti. La fabbricazione del v. su scala industriale [...] fu iniziata nel 1786 a Torino da G.A.B. Carpano. Originariamente per fare il v. si usavano vini bianchi moscati di Piemonte, in seguito l’aumento della richiesta ha portato a utilizzare anche vini di altre ...
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VALVOLA (fr. soupape; sp. válvula; ted. Ventil; ingl. valve)
Antonio CAPETTI
Francesco VATIELLI
È l'organo destinato a stabilire o intercettare la comunicazione fra due ambienti. Intesa nel suo significato [...] più generale la valvola comprende: una luce di passaggio, cioè una o più aperture, lungo il contorno delle quali una fascia particolarmente adattata allo scopo della tenuta costituisce la sede; un otturatore, ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] velluto di trama, cioè con il pelo formato dalla trama. Alla voce armatura (IV, p. 419) è índicata la tecnica di ambedue i generi.
Il velluto di ordito è il classico velluto, anticamente di pura seta e ...
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VOLANO (fr. volant; sp. volante; ted. Schwungrad; ingl. flywheel)
Antonio Capetti
Si dà il nome di volano, o volante, alle ruote destinate a influenzare, grazie al proprio momento d'inerzia, il regime [...] dinamico d'una macchina. Volanti si chiamano anche certe ruote di manovra, che sostituiscono una manovella di comando manuale.
Tanto in un caso quanto nell'altro, la corona non ha compiti cinematici, che ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] componenti allo stato rigido amorfo (e, quindi, evitando la cristallizzazione). Nella pratica industriale si chiama vetro una miscela amorfa ottenuta per raffreddamento, attraverso progressive variazioni ...
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In metallurgia, metodo d’indagine (dal ted. Bolzen «bullone» e Probe «prova») che consente lo studio quasi completo delle leghe leggere da fonderia e in particolare la valutazione röntgenografica del contenuto [...] di gas nei getti ...
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VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] talora stolonifero che porta numerose radici avventizie e che, particolarmente quando è secco, emana un odore fetido caratteristico. I fusti sono eretti, fistolosi, solcati alla superficie; le foglie sono ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] Vitis Vinifera L., appartenente al genere Vitis Tourn. e alla sottofamiglia Ampelideae (o Vitoideae) della famiglia Vitaceae. È questa l'unica specie che viva spontaneamente in Europa e in tutto il bacino ...
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ZUCCA (latino scientifico: cucurbita; fr. courge; sp. calabaza; ted. Kürbis; ingl. pumpkin)
Augusto BEGUINOT
Alberico BENEDICENTI
Genere della famiglia Cucurbitacee (Linneo, 1735). comprendente una [...] decina di specie, delle quali le perenni sono certamente originarie dell'America Centrale, le tre annuali (C. pepo L., C. maxima Duch. e C. moschata Duch.) secondo alcuni sono anche centro-americane, secondo ...
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tediare
v. tr. [der. di tedio; cfr. lat. tardo taediare, intr., «sentire ripugnanza»] (io tèdio, ecc.). – Recare tedio, infastidire, annoiare: t. qualcuno con domande importune; non vorrei tediarvi con le mie chiacchiere, col racconto delle...
tedio
tèdio s. m. [dal lat. taedium, der. di taedere «sentire noia»]. – Sensazione di noia grave, profonda, e in genere dolorosa: il t. delle interminabili ore d’attesa; il t. della prigionia, d’una lunga degenza a letto; questi noiosi e lenti...