BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] e ripetitore di sacre discipline all'università di Torino. Aveva intanto acquistato una buona conoscenza dell'inglese e del tedesco, e ciò gli permetteva di essere molto aggiornato sulla produzione storiografica e teologica d'oltralpe e di leggere ...
Leggi Tutto
DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] per seguire la volontà paterna, nel 1763 il sedicente abate divenne cadetto, stimato per le sue doti e per l'ottima conoscenza del tedesco. Ma a partire dal 1765 era a Milano (dove rimase almeno fino al 1770) e qui componeva la prima delle sue opere ...
Leggi Tutto
TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] 1980; Id., Banca e industria in Italia dalla crisi del 1907 al 1914, I-II, Milano 1982; P. Hertner, Il capitale tedesco in Italia dall’Unità alla Prima guerra mondiale, Bologna 1983; E. Conti, Dal taccuino di un borghese, Bologna 1986; A.M. Falchero ...
Leggi Tutto
BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] la vie..., p. 8).
Il B. pose mano intanto col Fossati, nel 1838, a tradurre l'opera dello storico tedesco Heinrich Leo, Geschichte der italienischen Staaten; dava alle stampe nello stesso anno la traduzione del Savigny (Imposizioni dirette sotto gli ...
Leggi Tutto
ORETTI, Marcello
Giovanna Perini Folesani
ORETTI (Rigosa), Marcello (Giovanni Antonio). – Nacque a Bologna il 27 dicembre 1714 da Francesco Antonio, docente di medicina presso lo Studio bolognese dal [...] poi nello studio della filosofia e delle lingue straniere all’epoca più in voga, il francese e il tedesco. Nonostante ciò, i suoi manoscritti – nulla infatti è stato pubblicato lui vivente – rivelano una padronanza approssimativa dell’italiano ...
Leggi Tutto
– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] allodole.
A Campello entrò in contatto per la prima volta con l’antifascismo: lì conobbe Barbara Allason, anche lei traduttrice dal tedesco, che le aprì, anni dopo, le porte di casa Croce.
A Roma Zucconi iniziò a scrivere poesie, e nel 1933 pubblicò ...
Leggi Tutto
JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] dunque autentica, Sulla collina, L'invito, Domani parleremo di te, I due paesi, Una visita (poi in Teatro, a cura di N. Tedesco, I).
All'epoca solo i primi due lavori andarono in scena - anche a Cesena e a Novara, nei teatri dei Gruppi universitari ...
Leggi Tutto
BEGGIAMO (Beyamus), Cristoforo
Alfredo Cioni
Nacque a Savigliano intorno al 1430 da Giorgio, di nobile famiglia locale, signora di Sturano, di Demonte, di Beinette e di altri luoghi della Val Padana. [...] trasferirsi nella sua città per impiantarvi una "officina" e ad esercitarvi l'arte in sua società, il B. fornendo i capitali ed il tedesco l'opera. Certo è' che fu pubblicato in Savigliano circa l'anno 1471 il Manipulus di Guy de. Mont Roche, ove si ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Duccio
Armando Sapori
Figlio di Lapo di lacopo, fu socio della compagnia "Alberto di lacopo del Giudice e compagni". Fu console di Calimala nel 1328 e nel 1330 e della Zecca per l'arte di Calimala [...] contro Giovanni di Boemia. Fu priore dal 15 febbr. al 14 apr. 1333; nello stesso anno fu ambasciatore a S. Miniato al Tedesco; nel 1334 ufficiale della Moneta (come tale aveva usato per contrassegno del fiorino una testa di bove e la croce gigliata ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] Charlotte von Hofler, quest'ultima patrizia triestina di origine tirolese. La famiglia Fabiani era per cultura e costume tedesca, ma la particolare collocazione geografica del luogo d'origine fece sì che l'ambiente familiare fosse trilingue: italiano ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...