MONROY, Ferdinando principe di Pandolfina e di San Giuseppe
Giovanni Schininà
– Nacque a Palermo il 7 marzo 1814, primogenito di Alonso Ambrogio Monroy, principe di Pandolfina, e di Felicita Barlotta, [...] di Carsigliano. Fu inoltre massone, commendatore dei Ss. Maurizio e Lazzaro, Grande ufficiale della Corona d’Italia e dell’Ordine tedesco di Mecklenburg, Gran Croce dell’Ordine di S. Anna di Russia. Tra i palazzi di dimora della famiglia sono da ...
Leggi Tutto
PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] voti, tanto da vincere il premio Marghieri nel 1938, dopo vari viaggi all’estero in cui affinò la conoscenza del tedesco e del francese, conseguendo anche un diploma per l’insegnamento dell’ungherese, entrò nell’Avvocatura dello Stato, dove esercitò ...
Leggi Tutto
OLIVETTI, Marco Maria
Pierluigi Valenza
– Nacque a Roma il 24 maggio 1943, secondogenito di Oscar e di Lucia Giannini.
Conseguita la maturità classica presso l’Istituto S. Maria, si iscrisse alla facoltà [...] attività di ricerca: a documentarlo, oltre una parte importante della sua produzione saggistica, la curatela di classici del pensiero tedesco quali La religione entro i limiti della sola ragione di Immanuel Kant (Roma-Bari 1980) e il Saggio di una ...
Leggi Tutto
FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] dei fenomeni meccanici e termici.
Nel 1878 diede alle stampe a Milano l'opera Elettricità e magnetismo, che, tradotta in tedesco sempre dallo Schröter, fu pubblicata a Jena nel 1880.
In essa è trattata estesamente la teoria del potenziale e sono ...
Leggi Tutto
GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] scientia. Libri octo (Neapoli 1840).
L'opera, strutturata in forma didascalica, prendeva spunto dalla ricerca del medico tedesco Samuel Hahnemann, di cui il G. difendeva la base sperimentale. La cura omeopatica, alternativa a quella tradizionale ...
Leggi Tutto
Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] B. visse nel timore di una ripresa da parte dei fascisti, di movimenti di sinistra e di un colpo di mano tedesco: in urto con gli esponenti democratici e antifascisti, non aveva neppure il cordiale appoggio del sovrano, che, troppo compromesso con il ...
Leggi Tutto
SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] svolti, tra l’ottobre 1681 e il febbraio 1682, da autori come Niccolò Stanchi, Giacomo del Po e il nostro «Danillo tedesco», che dipinse una «storia fatta con vari putti» (Tamburini, 1997, pp. 316 s., 376). La prima commissione pubblica di Seiter ...
Leggi Tutto
MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] asparagis, datata da Padova il 1° nov. 1557.
Al 1554 risale la conoscenza del M. con il botanico e viaggiatore tedesco M. Guilandino (Wieland), di Königsberg, molto amico di Falloppia, che lo ospitava nella propria casa a Padova.
Nel 1561 Guilandino ...
Leggi Tutto
BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] ) fece rappresentare - senza successo -all'Arena nazionale di Firenze Ferdinando Lassalle, un dramma sull'agitatore socialista tedesco dell'Ottocento: era un tentativo di idealizzare un personaggio vicino all'attualità dei dibattiti politici sul ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] che proprio a partire dagli anni Venti, ma soprattutto dagli anni Quaranta in poi aveva iniziato a prendere piede in area tedesca. Il L. fu sempre assai fermo nel suo rifiuto di ogni tentazione di riforma religiosa, e tuttavia non mancò di dialogare ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...