CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] rovina fino al 1753, quando un marchese e abate Giulio Corelli (i fratelli del C. furono creati marchesi da un principe tedesco dopo la morte del compositore) vi fece edificare una chiesa, che fu detta del Suffragio.
La pietà religiosa s'intreccia ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di successione austriaca però non tanto sposta i termini dei rapporti tra Roma e Vienna, quanto apre sullo scacchiere tedesco nuovi problemi per la politica pontificia, dopo l'occupazione della cattolica Slesia da parte di Federico II di Prussia ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] della pratica sociale (Il militante e lo stregone, in Quaderni piacentini, 1970, n. 42, pp. 92-106, tradotto in tedesco, francese e spagnolo).
Nel 1972 attraversò una crisi che fu insieme professionale, personale e politica.
L’anno prima, in agosto ...
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RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] Valignano (maestro dei novizi e più tardi visitatore di India e Giappone, due volte superiore di Ricci) e il tedesco Christoph Clavius (professore di matematica al Collegio romano dei gesuiti), con i quali rimase legato per tutta la vita. Due ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] precarie. Qui morì il 2 maggio 1936; fu sepolto nel cimitero del Verano.
F.R. Pfetsch, curatore della quarta edizione tedesca della Soziologie des Parteiwesens (Stuttgart 1989), ha scritto che l’opera del M. non appartiene al novero di quelle che ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] molte altre lingue (secondo gli Abbozzi, greco, ebraico, aramaico) e a conoscere bene il francese, lo spagnolo e sufficientemente il tedesco e l’inglese.
Nel 1579, all’età di dodici anni, fu inviato dal granduca Francesco a Venezia per ringraziare la ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] 1340 (B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, I, 1978, pp. 748, 760). Secondo un cronista tedesco, invece, il dominus Mediolani intese eliminare dalla scena i tre nipoti, visti come ostacolo ai suoi progetti di successione dinastica ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] , pp. 215 s.). Nel 1620 abitava in via del Pellegrino; insieme con lui, indicato nelle carte parrocchiali come orefice tedesco, risiedevano la moglie, il neonato Alberto, Francesco Castiglione orefice, suo socio in affari, e due garzoni di bottega ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] da aver causato problemi di datazione - non andarono oltre la polemica dichiarazione di superiorità ora di Carlo, ora dell'imperatore tedesco, e le reciproche accuse dei poeti di inconsistenza e di follia. Non è mancato perciò chi ha lamentato la ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] urto con il padre per le sue idee, lettore clandestino di V. Gioberti e simpatizzante per il neoguelfismo, studiò il tedesco e s’infiammò per la filosofia hegeliana. Terminati gli studi nel 1850, fu nominato alunno alfiere del corpo del genio, quindi ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...