ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] trasferì a Bologna come segretario generale della casa editrice Zanichelli e nel novembre del 1922 ottenne la cattedra di letteratura tedesca all'università di Pavia. Nella sua prolusione l'E. propose una lettura "di parte" di Goethe, visto qui come ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] un carteggio, ancora in gran parte inedito, che si svolge dall'inizio degli anni Cinquanta al 1865. La conoscenza del tedesco, acquisita da autodidatta, gli permise poi di tenersi aggiornato sugli studi di filologia e di linguistica che fiorivano in ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] varie commissioni, come conferma una parte notevole della sua produzione. Dopo il 1508 acquistò l'attrezzatura tipografica del tedesco Johann Besicken. La cessazione dell'attività del Besicken e quella poco posteriore di Eucario Silber, poi ripresa ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] sulla via di divenire essa stessa conversa, ne fu colpita, e decise di favorire ulteriormente la restaurazione dell'Ordine nei paesi tedeschi; da qui ebbe origine la provincia tirolese dei servi di Maria. Il F., al suo ritorno a Roma, si adoperò nell ...
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NATALI, Lorenzo
Augusto DìAngelo
NATALI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 2 ottobre 1922 da Giulio e da Giulia Pierucci Bondicchi di Brolazzo, primo di quattro figli (oltre a lui, Gianfranco, Cristina [...] di aderire alla Repubblica sociale italiana. A metà del giugno 1944, dopo la liberazione di Roma e l’inizio del ritiro tedesco dall’Abruzzo, si arruolò nel Corpo italiano di liberazione e fu inquadrato nel 33° battaglione bersaglieri; ma il 17 luglio ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] di S. Matteo. Allo stesso anno appartiene anche il Crocifisso della chiesa del Conservatorio di S. Chiara a San Miniato al Tedesco, anch'esso firmato e datato. È inoltre riferibile a D. la tavola con la Madonna con il Bambino, già nella collezione ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] M. Ledochowski, sia delle direttive imposte al Centrum, che dovette rassegnarsi a sostenere la politica interna ed estera del cancelliere tedesco. Analizzando i risultati finali dei negoziati in cui il G. militò in prima linea, se ne può ricavare che ...
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LAMBRANZI, Gregorio
Gloria Giordano
Attivo nei primi decenni del XVIII secolo come coreografo e ballerino, non se ne conoscono i dati anagrafici. Notizie biografiche si ricavano dal frontespizio e dall'introduzione [...] di F. Derra De Moroda, New York 1972; New and curious school… With all the original plates by J.G. Puschner, trad. dal tedesco di F. Derra De Moroda, con una prefazione di C.W. Beaumont, London 1928; New York 1966; nuova ed., ibid. 2002; Neue und ...
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MAZZOLA, Ugo
Idamaria Fusco
– Nacque a Napoli il 16 sett. 1863 da Giuseppe, ricco commerciante, e da Adele De Vivo.
Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Napoli, il M. si indirizzò [...] . Probabilmente nel corso di tale soggiorno la sua vocazione per la ricerca e l’insegnamento si accentuò. Nella città tedesca, il pensiero di A. Wagner, uno fra i maggiori esponenti del cosiddetto socialismo della cattedra, non mancò di lasciare ...
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PIVETTI, Valentino
Massimo Pivetti
PIVETTI, Valentino. – Nacque il 5 marzo 1903 a Cento di Ferrara, primogenito di Quinto e di Zenaide Mignatti, in una famiglia abbastanza agiata, proprietaria di un [...] linea era composto in quei primi tempi da Pivetti e da appena altre quattro persone: un pilota, un tecnico tedesco della Junkers, un motorista tedesco e un operaio motorista. La società disponeva di un unico aereo, uno Junkers F13, che a ogni guasto ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...