MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] ; P. Prezzolini, Storia religiosa del popolo fiorentino, II, Firenze 1857, pp. 255-259; G. Rondoni, Memorie storiche di San Miniato al Tedesco, San Miniato 1876, pp. 55, 237 s.; Novellino, a cura di L. Di Francia, Torino 1930, LIV, p. 87; Documenti ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] ).
Quanto alla formazione di G. rispetto alle interpretazioni iniziali, che lo facevano dipendere direttamente dalle scuole tedesca, provenzale o lombarda (della maniera di Wiligelmo), la critica ora propende per una formazione strettamente pisana ...
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PECORI GIRALDI, Corso
Marco Gemignani
– Nacque a Pozzuoli in provincia di Napoli il 9 luglio 1899 dal conte Alessandro, all’epoca ingegnere capo presso la ditta Armstrong, e dalla baronessa Eleonora [...] navale nell’Egeo settentrionale con sede ad Atene, incarico abbinato a quello di capo di stato maggiore del comandante della Marina tedesca dell’Egeo, per il quale ebbe dalle autorità germaniche la croce di ferro di seconda e poi di prima classe.
Nel ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] il fatto che il ‘mercato’ degli interpreti d’opera è ormai tutto internazionale, e, per esempio, un tenore che conosce il Tristano in tedesco o un basso il Boris in russo non lo studiano di nuovo in italiano), e su di essa non si è tornati più.
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MARTELLO, Enrico
Claudio Greppi
MARTELLO (Hammer), Enrico (Heinrich). – Nacque in Germania e intorno al 1490 operava a Firenze, probabilmente in contatto con la bottega cartografica di Francesco Rosselli. [...] che la forma distorta dell’Africa abbia a che fare con un ritorno del M. in Germania. È tuttavia in ambiente tedesco che si trova un documento con una corrispondenza precisa con la mappa del M., che può forse rappresentare il principale indizio di ...
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POGLIETTI (Poglieti, Polietti, Pollietti, Boglietti), Alessandro
Marko Deisinger
POGLIETTI (Poglieti, Polietti, Pollietti, Boglietti), Alessandro (Alexander de). – Incerta l’origine del musicista, documentato [...] a Vienna tra il 1661 e il 1683.
Johann Gottfried Walther (Musicalisches Lexicon, Leipzig 1732, p. 486) lo suppone tedesco, ma è probabile che fosse nato in Italia, o di famiglia oriunda italiana. Il cognome, nella forma Boglietti, è diffuso in ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] rappresentata soprattutto dal tedesco A. Holm, professore di storia antica (e autore di una classica Storia della Sicilia) e dall'archeologo siciliano A. Salinas. Dopo essersi laureato in lettere il 3 genn. 1887, il C. rimase sempre fedele alla sua ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] (per es. Guida, 1782; De Brosses, 1739-40; Thieme-Becker); l'equivoco deriva dall'opera del Masini, nella quale l'aggettivo "tedesco", che è riferito (p. 235) alla nazionalità del C., è poi riportato (p. 633) come cognome, e dalla Guida del 1782 ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] calcio, fornito da corna ed ossa calcinate (c. 13v), che si ritenevano una materia prima introdotta nel sec. XVII dai vetrai tedeschi.
Anche le ricette per "calcinar l'oro che va nel rosecchier" e quella di rosso trasparente o "rosecchier" (cc. 27v ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] di S. Miniato al Tedesco nel 1532. Quasi certamente suggestioni familiari lo indirizzarono alla vita religiosa e all'Ordine dei predicatori, cui aderirono anche due fratelli e due sorelle. Nel marzo 1533, avendo già pronunziato i voti, venne mandato ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...