GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] , e uno stipendio di 500 lire al mese. Nel frattempo passò al suo servizio la compagnia di ventura guidata dal tedesco Malerba, che aveva in precedenza desolato il territorio canavesano: è il primo degli assoldamenti di mercenari stranieri ai quali G ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] del paesaggismo secentesco.
Nel 1826, tra aprile e maggio, il G. si recò a Roma, dove soggiornò presso l'acquerellista tedesco J.J. Wolfenberger. E, al ritorno, partecipò alla prima Mostra delle opere di belle arti allestita nel Real Museo Borbonico ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] di storia» di Perna (Perini, 2002, p. 198) fu Paolo Giovio, di cui Perna aveva stampato varie opere, anche in traduzione tedesca, fin dai primi anni della sua attività di stampatore. Il culmine di questa particolare produzione fu raggiunto con i tre ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] ). Tra gli interventi in politica estera degli anni successivi è da segnalare, in occasione del tentativo di unione doganale austro-tedesca del marzo 1931, la ripresa dei progetto di una restaurazione asburgica in Austria ed Ungheria, che il C. aveva ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] pp. 152 s.).
Furono perciò la svolta "antiborghese" impressa da Mussolini negli anni successivi, la politica autarchica, l'alleanza tedesca e la politica razziale ad allontanare di nuovo il G. dal regime: con lo scoppio della seconda guerra mondiale ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] di un metodo di canto a lei adatto.
Tornata in patria, si accorse che non le si addiceva l'impostazione di tipo "tedesco" data alla sua voce, per cui riprese a studiare sotto la guida ancora del maestro Benvenuti e con i consigli di A. Guarnieri ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] lavoro di circa sei anni, il compenso e alcuni particolari della decorazione. Benché si accenni ad altri nomi importanti, ad esempio Giorgio Tedesco (o d'Alemagna) e Marco dell'Avogaro, è evidente che il C. e F. Russi erano i direttori artistici del ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] a Roma a partire dal 1602 (Koch, 1977). Il pittore e storico olandese ricorda che l'E. era un eccellente pittore tedesco e che aveva fatto i maggiori progressi proprio a partire dall'arrivo a Roma. Ai primi anni romani risalgono il Naufragio di s ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] società romana una serie di tableaux vivants su temi presi dalla mitologia e dalla storia classica.
Quando, nel 1885, il governo tedesco adottò una misura - in seguito attenuata - che imponeva per le adunanze e per le pubblicazioni l'uso della lingua ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] delegazione dei Soviet in visita in Italia un memoriale nel quale si sosteneva che solo con l'annientamento del militarismo tedesco la Rivoluzione russa avrebbe potuto trionfare.
All'inizio del 1918, al consiglio nazionale della CGdL, il G. avanzò la ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...