Designer tedesco (n. Wiesbaden 1932). Collaboratore, fin dal 1955, della nota azienda di piccoli elettrodomestici Braun, per la quale è stato anche direttore del dipartimento di design dal 1961 al 1995, [...] dando, in questo lungo periodo, un'impronta originale e innovativa all'intera produzione. Nel suo lavoro R. si è ispirato a principi pratici e funzionalisti promossi prima dalla Bauhaus e successivamente ...
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Pittore tedesco (Weissenburg 1880 - New York 1966). Studiò a Monaco; nel 1904 si recò a Parigi dove rimase fino al 1914 ed ebbe modo di conoscere Braque, Picasso, Matisse, Delaunay. Tornato in Germania, [...] aprì una scuola di pittura a Monaco. Si recò in seguito negli Stati Uniti, dove continuò la sua attività didattica fondando nel 1933 una scuola a New York. Sottolineando l'importanza del gesto e l'intensità ...
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Scultore tedesco (n. Fritzlar 1957). Autore di sculture lignee incentrate sul tema della figura umana, ha realizzato nudi riecheggianti la tradizione classica, poi figure umane vestite con gli abiti della [...] quotidianità, scostandosi sempre più dagli ideali della classicità. Si è dedicato in seguito a una ricerca volta a una personale interpretazione dell'arte astratta e del rapporto tra l'opera e lo spettatore. ...
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Pittore tedesco (Hannover 1890 - ivi 1964). I suoi primi quadri astratti, del 1923, si connettono a W. Kandinskij, K. Schwitters e Mondrian. Dal 1928 al 1933 fu presidente del gruppo Abstrakte Mäler di [...] Hannover; nel 1930 partecipò alle esposizioni Cercle et carré e Abstraction-création di Parigi. Considerato dai nazisti "artista degenerato", dal 1934 visse completamente isolato. Dopo il 1945 espose all'estero ...
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Architetto tedesco (Jettingen, Baviera, 1880 - Colonia 1955). Allievo di Th. Fischer, ha indirizzato la sua attività principalmente nel campo dell'architettura sacra. La più coraggiosa e moderna delle [...] sue chiese è quella costruita a Bischofsheim (1925), a cui la ricerca di un forte tono emozionale mediante forme paraboloidi conferisce un carattere più tipicamente espressionista; sullo stesso tipo è ...
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Pittore e scultore tedesco (Katowice 1902 - Parigi 1975). Lavorò a Berlino con G. Grosz; dal 1933, all'avvento del nazismo, si dedicò alla grafica pubblicitaria. Trasferitosi a Parigi nel 1938, intensificò [...] il contatto con gli ambienti surrealisti, che avevano accolto con entusiamo fin dal 1934 la sua prima "bambola", manichino articolato, protagonista di fotografie, pubblicate su Minotaure; una seconda versione ...
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Architetto tedesco (Karlsruhe 1883 - Darmstadt 1959); direttore (1926-30) della scuola superiore di costruzioni di Weimar. Vicino al movimento espressionista, s'impegnò, in particolare, nella ricerca di [...] una nuova tipologia degli edifici religiosi. Fra le sue opere, notevoli per l'impiego di strutture di ferro e vetro: progetto di una chiesa a stella (1922); la chiesa in acciaio a Colonia (1928, per l'esposizione ...
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Pittore tedesco (Greifswald 1774 - Dresda 1840), tra i più intensi e profondi del periodo romantico. Studiò a Copenaghen, dove eseguì numerosi acquerelli e studî di paesaggi dal vero (Paesaggio con Padiglione, [...] 1795, Amburgo, Kunsthalle). Nel 1779 si stabilì a Dresda dove, salvo brevi viaggi, svolse la sua intensa attività. Nel 1808 dipinse Croce in Montagna (Dresda, Gemäldegalerie) in cui già si evidenzia la ...
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Scultore tedesco (Düsseldorf 1922 - ivi 1984). Allievo di R. Scheibe all'accademia d'arte di Berlino, dal 1949 ha creato le prime sculture spaziali non figurative, costituite da elementi geometrici e lineari [...] metallici sviluppati verso l'alto: dal 1955, oltre a sculture di più tubi aggregati, creò strutture in materiali trasparenti contenenti acqua (Wasserwalden). Tra le sue grandi opere all'aperto: la scultura ...
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Pittore, incisore e scultore tedesco (Lipsia 1857 - Grossjena 1920). Significativo interprete della cultura figurativa tedesca, aderì alle secessioni di Berlino (1901) e di Vienna (1902). Viaggiatore instancabile, [...] fu in Italia, Francia, Grecia e Inghilterra, affiancando alla ricca produzione artistica una intensa attività teorica (Malerei und Zeichnung, 1881). Tra le opere più note, cariche di suggestioni simboliste ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...