MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] per la prima volta nel 1392 (Costăchescu, 1931), divenne in seguito di uso corrente, tanto in rumeno quanto in tedesco (Buchenland, Bukowina), dopo l'annessione di questa regione all'impero asburgico (1775).Storicamente fu nella Bucovina che si ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] del settore se non durante gli anni spagnoli; a Napoli, alla morte del Caselli (1752) gli fu preferito il tedesco J. S. Fischer, chiamato appunto per migliorare la tecnica ed indirizzare il gusto della miniatura all'uso sassone, segno questo ...
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Bitzer, Billy (propr. Johann Gottlieb Wilhelm)
Stefano Masi
Operatore cinematografico statunitense, nato a Roxbury (Massachusetts) il 21 aprile 1872 e morto a Hollywood il 29 aprile 1944. La sua intensa [...] il Billy Bitzer Award, divenuto uno dei più prestigiosi riconoscimenti per i direttori della fotografia.
Figlio di un immigrato tedesco, maniscalco e sellaio, B. fu apprendista orafo e poi operaio tessile, studiando ai corsi serali nell'Electrical ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] ., dalle prime vagamente impressioniste, a quelle fortemente influenzate dalla pittura di Cézanne, dal fauvismo e dall'espressionismo tedesco, dal cubismo fino alle elaborazioni suprematiste. Con il Quadrato nero su fondo bianco (Mosca, Galleria Tret ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] vennero proposte da valenti drammaturghi come K. Munk, C.E.M. Soya e K. Abell.
Isolata negli anni dell’occupazione tedesca, la Danimarca si aprì poi avidamente all’Europa e all’America. Particolare incidenza ebbe l’esistenzialismo di J.-P. Sartre e ...
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Shanghai
Marco Casamonti
Città della Repubblica popolare cinese. Gli abitanti dei nove distretti centrali risultavano 6.930.400 al censimento del 2000, e 18.600.000, secondo stime del 2006, quelli dell'agglomerato [...] e il 2004, a nord-est della città è stato realizzato il circuito internazionale di Formula 1, progettato dallo studio tedesco Tilke Ingenieure und Architekten. Nel 2010 S. ospiterà il World Expo, in un'area nel centro della città lungo lo Huangpu ...
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ZUG (A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Rudolf KAUFMANN
Città della Svizzera centrale, capoluogo del cantone omonimo, situata in bellissima posizione a 428 m. s. m., al centro di una zona ricca di campi [...] 3302 ab., che nel 1900 erano raddoppiati (6508 ab.) e nel 1930 erano 11.113. Essi sono cattolici e parlano il tedesco. La città possiede fabbriche di smalto, di oggetti in metallo, di tessuti di cotone e manifatture di tabacchi; essendo situata al ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] , pp. 215 s.). Nel 1620 abitava in via del Pellegrino; insieme con lui, indicato nelle carte parrocchiali come orefice tedesco, risiedevano la moglie, il neonato Alberto, Francesco Castiglione orefice, suo socio in affari, e due garzoni di bottega ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] di S. Matteo. Allo stesso anno appartiene anche il Crocifisso della chiesa del Conservatorio di S. Chiara a San Miniato al Tedesco, anch'esso firmato e datato. È inoltre riferibile a D. la tavola con la Madonna con il Bambino, già nella collezione ...
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Pittore danese (Vejrum presso Struer, Danimarca, 1914 - Århus 1973). Nel 1936 lavorò nell'atelier di F. Léger, nel 1937 eseguì le decorazioni del Palais des temps nouveaux per l'esposizione universale, [...] , grafica), donate alla città dall'artista a partire dal 1953. Accanto a un nutrito nucleo di opere di J. e degli altri esponenti del gruppo COBRA, la collezione annovera significative testimonianze dell'espressionismo tedesco e del surrealismo. ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...