BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] , Firenze 1887, docc. 141, 179; G. Rondoni, Arte e storia nel conv. e chiesa de' SS. Iacopo e Lucia di S. Miniato al Tedesco, in Misc. stor. della Valdelsa, XII (1904), p. 24; B. Khvosinsky-M. Salmi, I pittori toscani dal XIII al XVI secolo, II, Roma ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] lombarda in Polonia. Fra il 14° e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche sulle chiese di rito greco, di regola in stile bizantino, e sulle chiese rustiche in legno, risalenti ad ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] impostazione marshalliana.
Editoria
C. University Press Casa tipografica editrice dell’Università di C., fondata nel 1521 dal tedesco John Siberch. Ricevuto il diritto di stampare e vendere da Enrico VIII nel 1534, pubblicò ininterrottamente dal ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] toni più alti del dramma in Guernica (ora nel Museo Reína Sofia), espressione dello sdegno più intenso dopo il bombardamento tedesco della cittadina, risolta in una ridotta gamma cromatica di bianchi e di neri: costretta l'azione nello spazio di una ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] ad Assisi), o con navata mediana di poco sopraelevata sulle altre, o infine con tutte le navate alla stessa altezza (tipo tedesco della Hallenkirche: per es., S. Tommaso a Lipsia e Chiesa dei Cappuccini a Salisburgo).
La Riforma promosse un tipo di ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] in prestito o deposito, e così sono scomparsi trent'anni di arte contemporanea europea e naturalmente, e a maggior ragione, di arte tedesca, dal gruppo Die Brücke a O. Dix, M. Beckmann, G. Grosz, e l'arte austriaca con E. Schiele, e Mondrian e gli ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] qualsiasi cosa.
Tra le soluzioni architettoniche più interessanti, il padiglione degli USA, ''Habitat '67'', il padiglione tedesco e quello italiano. Gli Stati Uniti (arch. Buckminster Fuller e Cambridge Seven Associates) realizzarono un padiglione ...
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VIPITENO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Carlo BATTISTI
Cittadina della provincia di Bolzano, posta a 947 m. s. m., in un'ampia conca verdeggiante di prati nell'alta valle dell'Isarco, [...] dell'abitato: il suo ornamento principale era costituito dall'altar maggiore di Johann Multscher, una delle più belle creazioni dell'arte tedesca del sec. XV. Esso è ora disperso fra la chiesa stessa, il municipio, e le chiese dell'ospedale e di S ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] il risultato finale dipende dalla combinazione e dall'integrazione degli effetti ottenibili ai due livelli. Nel cinema espressionista tedesco, attraverso una serie di interventi molto marcati sul piano del profilmico, come per es. nel Das Kabinett ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] pietà. Baum (1921, pp. 54-60) spiegò l'apparizione di questi nuovi temi nella scultura attraverso l'influenza diretta della mistica tedesca della fine del sec. 13° e dell'inizio del 14° e, in particolare, con le visioni estatiche di alcune religiose ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...