Giurista tedesco (Fürth, Baviera, 1846 - Heidelberg 1924). Prof. di diritto civile francese, di diritto internaz. privato e di diritto amministrativo a Strasburgo, poi a Lipsia (dal 1903). Fu tra i maggiori [...] cultori del diritto amministrativo. Tra le opere: Die iusta causa bei Tradition und Usukapion (1871); Die dingliche Wirkung der Obligation (1879); Theorie des französischen Verwaltungsrechts (1886); Deutsches ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco (Sigmaringen 1837 - Friburgo in Br. 1920), prof. di diritto romano a Basilea (1872) e a Friburgo in Brisgovia (1874-1911). Sostenitore del metodo interpolazionistico, contribuì notevolmente [...] a fissarne i criterî. Opere principali: Correalität und Solidarität (1891), dove è dimostrata l'identità dei due concetti indipendentemente dal contemporaneo studio di A. Ascoli; Die materielle Grundlage ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco (Demmin, Meclemburgo, 1856 - Vienna 1925). Discepolo di R. Stintzing a Bonn, di B. Windscheid e A. Wach a Lipsia, insegnò nelle univ. di Kiel, Giessen, Breslavia, Vienna. Indagatore acuto [...] e sottile, rivela qualità eminenti di storico, di critico delle fonti e di giurista dommatico. Le due opere maggiori sono: Römische Rechtswissenschaft zur Zeit der Republik (1888, incompiuta), e Geschichte ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco (Elberfeld 1853 - Heidelberg 1927), prof. di diritto penale nelle univ. di Zurigo, Marburgo, Heidelberg. Condirettore con Fr. von Liszt della Zeitschrift für die gesamte Strafrechtswissenschaft, [...] caldeggiò il programma della Internationale kriminalistische Vereinigung, a cui appartenne fino dalla fondazione (1889). Partecipò (1902) alla commissione per la riforma del codice penale. Fra le opere: ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco (Flensburg 1818 - Roma 1892). Dopo essere stato consigliere di tribunale nello Schles wig, tenne la cattedra di diritto romano nell'univ. di Gottinga. Poi consigliere d'appello a Flensburg [...] e a Berlino, presidente del concistoro evangelico luterano a Kiel, membro del Consiglio di stato. Opere: Beiträge zum Obligationenrecht (1853-55); Erörterungen aus dem Obligationenrecht (1859-79); Entwurf ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco (Essen 1812 - Liegi 1882). Studente di giurisprudenza a Bonn, dovette rifugiarsi nel Belgio per sottrarsi a una condanna come presidente della Burschenschaft, l'associazione studentesca [...] per la propaganda delle idee liberali. A Liegi esercitò l'avvocatura. Insegnò il diritto romano nell'univ. di Bruxelles, poi di Liegi. Il suo nome è legato agli Éléments du droit romain (1845), intitolati ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo tedesco (n. Oldenburg 1945). Dopo gli studi universitari a Gottinga conseguì nel 1976 il dottorato con la dissertazione Theorie der juristichen Argumentation (pubbl. nel 1978, e più [...] volte ried.; trad. it. Teoria dell'argomentazione giuridica, 1998), mentre nel 1985 vide la luce Theorie der Grundrechte e nel 1992 l'altra sua opera fondamentale Begriff und Geltung des Rechts (trad. ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco (Magonza 1829 - Berlino 1907). Professore a Heidelberg (1852), Zurigo (1855), Halle (1862), Berlino (1873). Socio straniero dei Lincei (1906). Seguace della "scuola storica" di F. C. von [...] Savigny, ma sostenitore convinto della necessità scientifica di contemperare l'usus modernus Pandectarum con lo studio del diritto germanico, fu pandettista fra i più grandi del suo secolo. La sua opera ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco (Francoforte sul Meno 1850 - Berna 1922), prof. nell'univ. di Berna. Si occupò dapprima di diritto romano, lasciando notevoli contributi, come Über causa im römischen Recht (1875), la [...] , suo maestro, ne continuò il Lehrbuch der Pandekten. Fondamentale, anche per l'influenza esercitata nella giurisprudenza dei tribunali tedeschi, il suo studio Der unmoralische Vertrag (1896). Si volse poi al diritto del lavoro; e la sua fama resta ...
Leggi Tutto
Giurista tedesco (Berlino 1840 - Bonn 1926). Entrò dapprima in magistratura. Conseguito poi il dottorato (1864), fu assunto da Th. Mommsen come collaboratore per l'edizione critica del Digesto; fu poi [...] prof. nelle univ. di Marburgo, Innsbruck, Königsberg, Bonn. Fu tra i maggiori cultori della moderna scienza romanistica tedesca, per la profonda dottrina e per l'esattezza delle edizioni critiche che gli si devono (delle Istituzioni, del Codice, del ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...