Chirurgo tedesco (Černovcy 1850 - Breslavia 1905), allievo di T. Billroth. Fu prof. a Cracovia (1882), Königsberg (1887) e Breslavia (1890). Fu chirurgo e patologo illustre e legò il suo nome a numerosi [...] progressi della tecnica operatoria, della patologia e dell'endoscopia (esofagoscopia, gastroscopia) ...
Leggi Tutto
Medico ed erudito tedesco (Lubecca 1638 - Helmstedt 1700). Prof. di medicina (1662), poi anche di storia e d'arte poetica (1678) a Helmstedt. Fece interessanti ricerche di anatomia, la più importante delle [...] quali riguarda le ghiandole sebacee situate nelle palpebre, tra il tarso e la congiuntiva, che portano il nome di ghiandole di Meibomio. Pregevole una sua edizione degli Scriptores rerum germanicarum (3 ...
Leggi Tutto
Medico e anatomista tedesco (sec. 15º) forse identificabile con Johannes Kelner (nato a Kirchheim, Württemberg), lettore di anatomia a Vienna e autore del Fasciculus medicinae Johannis de K., diligente [...] raccolta di tutti gli scritti e disegni anatomici contenente, fra l'altro, l'Anatomia di Mondino de' Liuzzi. La raccolta (pubbl. a Venezia nel 1491) è tra le opere più insigni dell'arte tipografica italiana ...
Leggi Tutto
Neurologo tedesco (n. Berlino 1874 - m. 1946). Fu medico nel Policlinico di Berlino, ove si dedicò allo studio delle malattie nervose. n Sintomo di M.-Bechterev (o riflesso dorso-cuboideo): percotendo [...] leggermente la faccia latero-dorsale del cuboide e del terzo cuneiforme, si ha, in caso di lesione delle vie motorie piramidali, flessione plantare delle ultime 4 dita e l'estensione dell'alluce ...
Leggi Tutto
Farmacista e farmacologo tedesco (Neuhaus, Paderborn, 1783 - Hameln 1841), scopritore della morfina; lavorò come farmacista, prima a Einbeck, poi (1823) a Hameln. Nel 1805 descrisse l'isolamento dall'oppio [...] di una sostanza alcalina cristallina, che continuò a studiare negli anni successivi (1805-18), e che chiamò morphium (più tardi morfina); la scoperta della morfina segna l'inizio della chimica degli alcaloidi ...
Leggi Tutto
Neurologo e psichiatra tedesco (Harburg, Amburgo, 1885 - Monaco di Baviera 1964). Studioso di anatomia clinica del sistema nervoso centrale, ha descritto una sindrome demenziale subacuta, dell'età giovanile [...] e di quella presenile, caratterizzata da un imponente quadro lesionale. Questa sindrome, su proposta di W. Spielmeyer, è denominata malattia di C.-Jacob perché analoga alla pseudosclerosi descritta da ...
Leggi Tutto
Neurologo e psichiatra tedesco (Wiesbaden 1887 - New York 1969). Dopo gli studî di medicina e di filosofia fu neurologo a Monaco. Cofondatore della "Società medica di psicoterapia" (1926), emigrò nel 1933 [...] a Vienna e nel 1938 negli Stati Uniti. Dal 1941 attivo al Mount-Sinai Hospital, di New York. Opere principali: Forensic psychology (1946); Psychotherapy and society (1959); Social psychiatry (1959) ...
Leggi Tutto
Psichiatra tedesco (Neuenbürg 1870 - Stoccarda 1953), allievo di K. Wernicke e di E. Kraepelin; fu prof. di psichiatria a Tubinga dal 1906. Fondamentali i suoi contributi allo studio della paranoia, della [...] psicopatologia del suicidio singolo e di massa, dell'alcolismo e della psicopatologia sessuale. Tra le opere: Über den Selbstmord (1907); Zur Psychologie des Massenmordes (1914); Ermüdung und Erholung ...
Leggi Tutto
Neuropsichiatra tedesco (Neuses 1873 - Jena 1941). Prof. di neuropsichiatria a Jena. È l'iniziatore delle ricerche di elettroencefalografia, perché per primo ha registrato (1929), derivandole a cranio [...] integro, le differenze di potenziale elettrico fra punti diversi del cervello umano, e ne ha rilevato le caratteristiche fondamentali (Über das Electrencephalogramm des Menschen, in Archiv für Psychiatrie ...
Leggi Tutto
Ostetrico-ginecologo tedesco (Darmstadt 1830 - Friburgo in Brisgovia 1914), prof. a Friburgo in Brisgovia; indicò come sintomo di gravidanza il rammollimento del collo dell'utero all'unione del collo col [...] corpo dell'organo (segno di H.). È ricordato anche per aver proposto un metodo originale di colpoperineorrafia (operazione di H.) e per i contributi allo strumentario ostetrico (dilatatori di H.) ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...