Anatomopatologo tedesco (1835-1915), prof. di anatomia a Heidelberg dal 1866. Ha legato il suo nome a una complessa malformazione del sistema nervoso (malformazione di A.-Chiari), consistente in un'erniazione [...] delle tonsille cerebellari e della porzione inferiore del bulbo attraverso il foro occipitale, cui si associano la riduzione del volume del ponte e quella del midollo spinale cervicale ...
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Istologo e fisiologo tedesco (Stettino 1872 - Francoforte s. M. 1955), prof. a Kiel e a Francoforte sul Meno. Si è dedicato prevalentemente allo studio del sistema nervoso degli Invertebrati e degli organi [...] di senso degli Insetti e dei Crostacei. Fu tra i primi a dimostrare le neurofibrille delle cellule nervose, cui erroneamente attribuì la proprietà della conduzione degli stimoli ...
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Psichiatra e neurologo tedesco (Reichenberg 1905 - Gottinga 1961); dal 1948 prof. di neuropsichiatria all'univ. di Homburg, poi dal 1958 a Gottinga. Si è occupato di psicologia della forma, dell'epilessia [...] e della schizofrenia iniziale e della loro base genetica. Tra le opere: Erbkreis der Epilepsie (1939); Der Konstitutionstypus als genetisches Problem (1941); Die beginnende Schizophrenie (1958) ...
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Medico e farmacologo tedesco (Grünberg 1841 - Königsberg 1911); prof. di farmacologia e chimica medica a Königsberg (dal 1880), fu anche autore di studî microbiologici che lo portarono, con E. Leyden, [...] alla descrizione dei microrganismi dell'escreato della bronchite fetida (Leptotrix e Spirillum). Compì importanti ricerche di chimica biologica, che culminarono nella scoperta dell'urobilina e dell'urobilinogeno ...
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Medico tedesco (Monaco 1883 - Bamberga 1976). Prof. di psicologia medica e psicoterapia a Würzburg dal 1950, sostenne una psicoterapia antropologicamente orientata, influenzando la psichiatria fenomenologico-esistenziale. [...] Tra le opere: Prolegomena einer medizinischen Anthropologie (1954); Imago hominis (1964); Handbuch der Neurosenlehre und Psychotherapie (in collab. con J. H. Schultz e V. E. Frankl, 5 voll., 1959-61) ...
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Chirurgo tedesco (Gotha 1846 - Gottinga 1926); prof. di clinica chirurgica prima a Rostock, poi a Strasburgo. Si occupò di traumatologia (specie lussazioni e fratture) e di chirurgia intestinale; per primo, [...] studiando un caso di obesità insorta in seguito a una ferita d'arma da fuoco del cranio, mise in rapporto l'adiposità con una lesione ipofisaria ...
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Pediatra tedesco (Ratibor 1843 - Berlino 1918). Nel 1890 fondò a Berlino, con R. Virchow, il Kaiser und Kaiserin Friedrich Krankenhaus, ospedale pediatrico, di cui fu direttore. Autore di un trattato di [...] pediatria (1892), di un manuale di igiene della scuola (1877) e di notevoli contributi allo studio e alla terapia delle malattie infantili (1880-83) ...
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Neuropsichiatra tedesco (Aschaffenburg 1884 - ivi 1931). Professore di neuropsichiatria ad Amburgo (1924) e autore di significativi contributi concernenti l'istopatologia e l'anatomia clinica del sistema [...] nervoso; in partic., ha descritto, denominandola pseudosclerosi per la sua affinità sintomatologica con la sclerosi multipla, una particolare sindrome demenziale nota anche come malattia di Creuzfeldt-Jakob ...
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Patologo tedesco (Lagow, Brandeburgo, 1895 - Burgberg, Baviera, 1964). Prof. di patologia generale a Münster, poi direttore dell'Istituto di patologia e batteriologia sperimentali della I. G. Farbenindustrie [...] di Elberfeld. A lui si debbono le scoperte delle proprietà antibatteriche del solfonammidodiamminoazobenzene (1932) - il primo composto solfammidico, introdotto in terapia nel 1935, che aprì un nuovo capitolo ...
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Igienista e batteriologo tedesco (Francoforte sull'Oder 1852 - Berlino 1915); fu medico igienista nell'esercito, poi prof. d'igiene nell'univ. di Greifswald e infine direttore dell'Istituto per le malattie [...] infettive dell'univ. di Berlino. Scoprì nel 1884il bacillo della difterite (detto anche bacillo di L.), il bacillo della morva, il bacillo del malrosso dei suini, il bacillo della setticemia dei topi e ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...