GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] Forkel sostiene che "Bonadies" è la traduzione latina del tedesco "Godendach", usando come fonte una biografia di Gaffurio, oggi il G. "moine allemand". A favore di una sua origine tedesca sono anche H. Riemann e B. Zimmerman.
Lo studioso che ...
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BERNASCONI, Antonia
Raoul Meloncelli
Nata a Stoccarda nel 1740 circa dal primo matrimonio della moglie del compositore Andrea, che le diede il proprio cognome e ne curò la prima educazione musicale, [...] nella prima rappresentazione in lingua francese dell'Alceste di Gluck, il cui ruolo, scritto apposta per lei dal compositore tedesco, le venne affidato da R. Calzabigi. Assurta rapidamente al livello di prima donna, soprattutto nei ruoli tragici di ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] consiglio di amici e parenti, soggiogati dalla bellezza della sua voce, iniziò lo studio del canto con i maestri Alfredo Tedesco e Gianni Schiavoni; il 12 novembre si produsse in concerto al teatro Municipale di Piacenza, cantando Che gelida manina ...
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Filosofia
Facoltà della mente umana di creare immagini, corrispondenti o no a una realtà. Due sono le concezioni della f. che è possibile rinvenire nella storia della filosofia. Secondo la più antica, [...] , vicina all’attività onirica e distinta dall’invenzione artistica, doveva comunque seguire la rivalutazione del romanticismo tedesco, secondo cui la f., di gran lunga superiore alle altre facoltà, sarebbe fondamento della libertà creatrice ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] 1925 partecipò al concorso lirico nazionale indetto dalla direzione generale delle Belle Arti, risultandone vincitore (insieme con Mario Castelnuovo Tedesco, autore de La mandragola), con l'opera La signora di Challant (libretto di A. Rossato, da una ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] con successo negli intermezzi Il maestro di cappella e L'avaro di J. Haydn e Il calzolaio di D. Cimarosa. Cantò anche in tedesco le parti di Leporello nel Don Giovanni mozartiano e di Tita nella Lilla,oder die Gärtnerin di J. M. König, ma per la ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] 'età pagana. Quali elementi poi siano puramente zingareschi e quali siano stati assorbiti dagli Slavi, Ungheresi, Greci, Romeni e Tedeschi, è difficile a dirsi. Ad es., la festa del "verde Giorgio" degli Zingari vaganti della Transilvania è identica ...
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Compositore italiano, nato a Firenze il 1 ottobre 1931. Avviato agli studi musicali come violinista, fu allievo di G. Maglioni al conservatorio di Firenze; quindi seguì per qualche tempo i corsi di armonia [...] pittore, Tono Zancanaro, dal poeta A. Braibanti, da M. Deutsch (di cui seguì un corso libero a Parigi nel 1957) e dal critico tedesco H. K. Metzger.
Fu fra il 1958 e il 1960 che le prime composizioni di B. richiamarono l'attenzione di P. Boulez e di ...
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ZARZUELA
Carlo Boselli
. È un'operetta spagnola, seria o giocosa, di musica, prosa e danza, di argomento e ambiente spagnoli. La sua denominazione, che serve a designare sia il libretto sia la musica, [...] , genere intermedio fra il dramma e l'opera, simile all'opéra comique francese, all'operetta italiana, al Singspiel tedesco, al musical play inglese, ma che attraverso la sua evoluzione ha conservato, salvo occasionali influssi stranieri, impronta ...
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GRASSI DE JOANNON, Giuseppe
Daniela Macchione
Nacque a Palmi (Reggio di Calabria) il 24 febbr. 1815 (Fétis e Schmidl indicano, erroneamente, come data di nascita il 26 febbr. 1825) da Pasquale Grassi, [...] conservatorio di S. Pietro a Majella armonia e contrappunto con Gaetano Rotondo (nessuna notizia si ha di uno sconosciuto maestro tedesco di cui parla Fétis), quindi, al termine degli studi, si dedicò alla composizione e all'insegnamento.
Il 10 marzo ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...