CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] rovina fino al 1753, quando un marchese e abate Giulio Corelli (i fratelli del C. furono creati marchesi da un principe tedesco dopo la morte del compositore) vi fece edificare una chiesa, che fu detta del Suffragio.
La pietà religiosa s'intreccia ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] da S. Failoni e ripreso poi più volte in Germania, e Introduzione alla vita d'un eroe giocondo, presentato al pubblico tedesco da W. Beck a Magdeburgo nel 1925.
La carriera di compositore sembrava dunque per il C. felicemente iniziata, e tuttavia ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Kyrie e del Gloria.Al 10 dicembre dello stesso anno risale un Tantum ergo per tenore ed orchestra, eseguito dal cantante tedesco V. Adamberger ancora nella Compagnia della SS. Annunziata e che non è annotato nel Catalogo. Nel 1776 moriva B. Felici e ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] circa un ventennio. Dal 1931 al 1933 organizzò il Maggio musicale fiorentino in collaborazione con V. Gui, M. Castelnuovo Tedesco e C. Delcroix. Al periodo fiorentino risalgono le prime esecuzioni dell'opera burlesca La vigna (libretto scritto dal G ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] ricercatezza tecnica" nelle sonate del B. e il numero delle loro parti [da 7 a 9] stanno forse ad indicare influssi tedeschi coevi, ma il Newman si chiede se queste erano "innovazioni" tali da giustificare l'accusa dello Scheibe di mancanza d'unità ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] va notato che, sempre secondo il Pietrucci, anche il B. era organista molto stimato. Diverse sue musiche sono dedicate a personaggi tedeschi e ciò fa supporre, oltre che rapporti di deferenza o di amicizia, anche una conoscenza da parte del B. dell ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] Steingamer di Landsberg e Werner Raptor (Rauber) di Marburg.
Dal documento, il solo nel quale compaiono i nomi dei due stampatori tedeschi (cfr. Fava-Bresciano, pp. 95-97), trascritto per la prima volta dal Bresciano (pp. 21-23) e riprodotto poi dal ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] dubbio che egli riprese, sia pure temporaneamente, la sua carica di maestro di cappella alla quale era subentrato il compositore tedesco Hermann Friedrich Raupach, che Pietro III, però, pochi giorni appena dopo l'ínizio del suo regno, congedava.
L'A ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] causata dal lutto per la morte del primo marito; infatti nell'estate del 1727 la M. si risposò con il compositore tedesco Seedo (anche Sydow o Sidow; Roberts, p. 182, congettura la morte del precedente marito nella prima metà degli anni Venti). Già ...
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LANCETTI (Lanzetti), Salvatore
Luca Mancini
Nacque a Napoli intorno al 1710. Studiò violoncello e composizione nella sua città natale, presso il conservatorio di S. Maria di Loreto.
Dopo un breve soggiorno [...] thorough bass for the harpsichord (ripresentati, nel 1745, come op. 2, in un diverso ordine, per 2 violoncelli o flauto tedesco e basso continuo).
Nel 1751 tenne alcuni concerti in Germania, a Francoforte. Nel 1760 circa, a Londra, uscirono i 6 Solos ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...