Nella mitologia e nel folclore germanici, essere semidivino, di piccole proporzioni, che in larghe collettività popola la natura; l’Edda norrena li distingue in liosalfar, e. della luce, e dokkalfar, e. [...] . Le collettività di e. sono organizzate sotto la guida di un re: in danese ellerkonge o elverkonge («re degli elfi»), in tedesco, erroneamente, Erlkönig o, in forma di nome proprio, Elberich o Alberich, da cui l’antico fr. Auberon e l’ingl. Oberon ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] Warszawski conteneva l'annuncio del progetto di una traduzione francese del Talmūd. Pubblicato, oltre che in polacco, anche in francese e tedesco (ma non è possibile precisare dove; cfr. Théorie, I, p. 9: "le projet d'une version du Thalmud tel qu'il ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] stessa tragica situazione interna di Roma, retta allora in nome di Arnolfo re di Germania da un governatore tedesco, Faroldo, e presidiata dalle truppe imperiali; ma soprattutto nel particolare clima di violenze e di intimidazioni che precedettero ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] pensiero scientifico e religioso, così come fece Michele Scoto.
Inoltre è rilevante che molti tra i protagonisti del giudaismo tedesco si siano fermati in Italia, ed è significativo che il Sefer-Hassidim (una raccolta duecentesca di exempla renani ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] Yosef collaborò con il nonno all'edizione della sua traduzione del romanzo cavalleresco Buovo d'Antona, il Bovo-Buch, in giudeo-tedesco traslitterata in caratteri ebraici, che uscì per i tipi del Fagio nel 1541.
Nel novembre del 1541 Elia Levita, e ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] 'utilità dell'integrazione degli ebrei nella cultura e nella società circostanti. In questo spirito tradusse il Pentateuco in tedesco e ne compilò un commento semplice e razionale. Il suo pensiero, osteggiato dagli ambienti più ortodossi, influenzò ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] Germania di Hitler, per la violazione sotto varia forma del concordato (stipulato il 20 luglio 1933) da parte del governo tedesco: contro di esso P. XI rivolse l'enciclica Mit brennender Sorge (14 marzo 1937). Assai difficili e talvolta inesistenti o ...
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HINSLEY, Arthur, cardinale
Nato il 25 agosto 1865 a Selby (Yorkshire), morto nel Hertfordshire il 17 marzo 1943. Studiò a Ushaw e nel Collegio inglese di Roma; dopo l'ordinazione insegnò a Ushaw (1893-97) [...] espressioni con cui criticò il governo italiano durante la guerra italo-etiopica, condannò severamente il nazionalsocialismo tedesco anche prima della seconda Guerra mondiale, e, pur alienissimo dal comunismo, espresse ammirazione per la resistenza ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] tutti nella scia della politica ecclesiastica inaugurata da Leone VIII e Giovanni XIII, attenta soprattutto alle vicende del clero tedesco ed al rifiorire della vita monastica nella linea voluta e imposta da Ottone I (morto nel maggio 973). Tra ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] relativi commenti, su richiesta del vicario generale dell'Osservanza, furono in parte pubblicati: nel maggio 1512, per i tipi del tedesco S. Mayr vide la luce a Napoli il volume In Io. Duns Scotum: Super primo Senten. clarissima commentaria, stampato ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...