Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] assimilato e valorizzato da tutte le anime della cattolicità, come si vede per esempio nel discorso pronunciato da Giacomo Radini Tedeschi al decimo congresso cattolico a Genova nell’ottobre del 1892.
E infatti il culto mariano, che è la devozione ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] incogniti. Con quattro Tavole Genealogiche delle più illustri Famiglie de' Principi Romani, pt. I, Cesena 1781, tradotta dal tedesco.
Per la biografia v. J.-F. de Bourgoing, Mémoires historiques et philosophiques sur Pie VI et son pontificat, jusqu ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] pietà. Baum (1921, pp. 54-60) spiegò l'apparizione di questi nuovi temi nella scultura attraverso l'influenza diretta della mistica tedesca della fine del sec. 13° e dell'inizio del 14° e, in particolare, con le visioni estatiche di alcune religiose ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] 1230, per le necessità liturgiche dei frati. All'incirca negli stessi anni, fra il 1232 e il 1235 il frate minore tedesco Giuliano da Spira aveva versificato un ufficio ritmico del santo, con testi derivati dalla Vita celaniana e da utilizzare per la ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] , Torino 1897.
46 Per Antonio Rosmini nel primo centenario della sua nascita, 2 voll., Milano 1897; per la presenza del rosminista tedesco si veda F.X. Kraus cfr. C. Liermann, Rosmini in Germania: Kraus e Dyroff, in Filosofia e politica. Rosmini e la ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Sirleto. Ne facevano parte giuristi, teologi e matematici: fra questi ultimi il domenicano I. Danti e il gesuita tedesco Cristoforo Clavius.
I lavori procedettero con lentezza. Soltanto alla fine del 1577, il progetto poté essere elaborato nella ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] di sopperire l'opera assistenziale. Le rappresentanze delle varie nazioni stabilirono all'uopo degli ospizi - come per es. quello tedesco presso la chiesa di S. Maria dell'Anima, quello spagnolo presso S. Maria in Monserrato, quello francese presso S ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] castello era stato conquistato dalle truppe imperiali. Portato in Germania come prigioniero e poi scambiato con un capitano tedesco prigioniero dei Veneziani, al ritorno in patria chiese che gli fosse concessa vita natural durante la castellania di ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] da Prato, doveva andare incontro a Enrico VII di Lussemburgo, che aveva appena sconfitto il suo rivale per il trono tedesco, e che era venuto a farsi incoronare imperatore a Roma. La legazione lasciò la Curia avignonese durante l'estate del 1311 ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] Navona il G. aveva "formato una scuola d'ipercritici tra i giovani suoi discepoli e che alimenta a Roma l'ipercriticismo tedesco" (Turvasi, 1971, pp. 24 s.). In realtà fu questo un altro aspetto significante del ruolo del G. nella vita della Chiesa ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...