BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] , p. 116). Convinse altresì il Collegio dei giuristi a dotare il duomo dì un organo, del valore di 5.000 ducati, costruito dal tedesco Daniele de Corde, che fu allora stimato uno dei migliori d'Italia.
Se il duomo fu l'drgoglio del B., i canonici che ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] impegnato nelle dissezioni che si svolgevano all’Università. Fu comunque presto licenziato, poiché non padroneggiava la lingua tedesca. Erastus si mosse allora affinché l’esule ottenesse una cattedra universitaria, ma, anche in questo caso, Pigafetta ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] n.t.).
Al 1757 risale l'incontro con J. Winckelmann, che segnò l'inizio di una lunga e intensa amicizia. L'antiquario tedesco nella sua corrispondenza epistolare rivela una grande ammirazione e riconoscenza nei confronti del G., che ebbe il merito di ...
Leggi Tutto
DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] la memoria del D., grazie anche alle varie traduzioni: in francese (Paris 1675), inglese (London 1698) e tedesco (Jena 1792); particolarmente notevole quella parigina, curata dal gesuita Simon, priva dei resoconti sulla Terrasanta e arricchita dai ...
Leggi Tutto
misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] quella di buona parte del m. femminile del Medioevo: Ildegarda di Bingen, Matilde di Magdeburgo, Margherita Ebner. Nella mistica tedesca, la più ricca e interessante del Medioevo, occupò un posto primario Eckhart, che inserì il suo m. in una poderosa ...
Leggi Tutto
sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] del concetto di s. deriva sia dagli studi compiuti, già alla fine del 19° sec., da alcuni psicopatologi (lo psichiatra tedesco R. Krafft-Ebing, 1840-1902; il sessuologo inglese H.H. Ellis, 1859-1939), relativamente alla grandissima varietà che esiste ...
Leggi Tutto
Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] delle nozze mistiche. Sotto taluni aspetti essa può essere in certo modo paragonata a s. Caterina da Siena. Nella m. tedesca, la più ricca e interessante del Medioevo, occupa un posto primario Eckhart, che inserisce il suo misticismo in una poderosa ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] netto nel ricco del Codex Aureus Epternacensis, Norimberga, Germanisches Nationalmus., 2-156142, o in s. Martino in un lezionario tedesco del sec. 13°, Bruxelles, Bibl. Royale, 9222, c. 150). Tanto la morfologia quanto gli abiti e gli attributi dell ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] un segretario di Stato che aveva mostrato di non amarlo e che però lo teneva in serbo come esperto di problemi tedeschi. Quando lo utilizzò di nuovo, inviandolo a metà 1806 in Baviera per trattare, in una Germania ormai allo sfascio, un concordato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ’altro che ovvio nel contesto delle istituzioni monastiche – fu soprattutto l’esito dell’attività ‘militante’ svolta dal gesuita tedesco Cristoforo Clavio in difesa della presenza dell’ordine anche sul terreno della scienza. Merito di Clavio fu anche ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...