GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] e immediata fortuna: fu tradotta in latino dal conte Pietro Strassoldo di Gorizia, affinché potesse essere diffusa anche nel mondo tedesco; alla metà del Novecento era ancora letta nei seminari italiani.
Il G. morì a Varallo, dove è sepolto, nella ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] di Ottone I Bisanzio avesse stabilito intese con i partiti romani per cercare di sottrarre Roma all'influsso tedesco riportandola nell'area di influenza bizantina e togliere così ai successori di Ottone I la possibilità di intitolarsi imperatori ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] appoggiandosi ai vescovi di Sion. Amedeo cercò di sviluppare nel Vallese un'azione di pacifica penetrazione, sebbene l'elemento tedesco trovasse appoggio nei Visconti di Milano. Nel 1412 il conte di Savoia riuscì ad avere la dedizione delle comunità ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] del C., al quale però non facevano difetto né l'abilità diplomatica, che era a tutti palese sin dalla sua prima legazione tedesca, né il grande coraggio militare.
Negli ultimi mesi del 1251 il C., dopo aver ultimato la sua legazione, fa ritorno in ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] dall'istesso autore revista et purgata d'alcuni errori che sono nell'editione romana"; nel 1618 fu tradotta in tedesco da Ippolito Guarinoni (In memoria aeterna erit iustus. Praelaten cron. Lebens und der gewaltigen Thaten des hl. Borromaei, Freyburg ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] di Francia, la crisi finanziaria del campo ugonotto e la difficoltà dei nemici a ottenere aiuti dal mondo riformato tedesco.
Quando venne ufficialmente reso noto il capitolato della pace, il F. ostacolò i numerosi tentativi di reintegrare nei propri ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] di edificazione protestante e di provenienza anglo-sassone (in versioni italiana elo francese), libri di testo originali o tradotti dal tedesco, libri di amena lettura a sfondo più o meno religioso o rugiadoso, ecc. Ma insieme il B. avvertì, forse ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] da quelle carte (Biblioteca storica e topografica del Regno di Napoli, Napoli 1793, p. 200). Nell'Ottocento, invece, lo studioso tedesco J. von Ficker mise in dubbio l'autenticità dei frammenti editi dal F. e addirittura propugnò la tesi che lo ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] da avere nel 1545 una ristampa a Cracovia, nel 1546 un'edizione a Ingolstadt, curata e postillata dal grande teologo cattolico tedesco Cochlaeus, e una nuova ristampa a Torino nel 1549; comparve un'ultima volta a Roma nel 1578.Si è voluto vedere ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] per la sua personale biblioteca, avvalendosi spesso del lavoro di un copista: per esempio, il Repertorium fu vergato dal tedesco Giovanni Tollener, al quale aveva già fatto ricorso per trascrivere altri libri. L'I. raccoglieva per la maggior parte ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...