ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] investiture, dopo l'episodio di Canossa (gennaio 1077) e l'elezione dell'antiré Rodolfo di Svevia da parte dell'opposizione tedesca a Enrico IV (marzo 1077); in questa situazione era di grande rilievo l'insediamento di un ecclesiastico fedele al re ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] ostile di Milano. È certo che anche nella seconda discesa di Arnolfo (ottobre 895-inizi 896), che fruttò al re tedesco la corona imperiale (15-22 febbr. 896), il conte milanese Maginfredo si sottomise nuovamente ad Arnolfo e resistette all'assedio ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] ; il B. stesso si qualificò come lettore di Sesto e Clementine nel frontespizio delle edizioni di Giovanni da Imola e di Niccolò Tedeschi da lui curate e pubblicate entrambe nel 1480.Certo è che raggiunse in questi anni una buona fama di canonista ...
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DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] . 292-365.
Durante il pontificato di Urbano II (1088-1099) D. compare come testimone di una bolla papale per il vescovato tedesco di Halberstadt, datato presso la chiesa di S. Maria Nova di Roma, il 6 febbr. 1094. I seguaci dell'antipapa Clemente III ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] 5716-1956), pp. 65-71; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, pp. 373, 621; Y. Colombo, Una lettera inedita di E. B. al rabbino Laide Tedesco, in Rass. mensile di Israel, XXX, 9 (5725-1964), pp. 387-91; Yewish Encyclopedia, II, p. 684. ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] ., pp. 294-302, 516 s.; L. Sorrento, La diffusione della lingua italiana in Sicilia, Firenze 1921, pp. 91-107; N. Tedesco, Per lo studio della dimora siciliana dal Cinquecento al Novecento, Caltanissetta-Roma 1970, pp. 3-23; M. Beretta Spampinato, La ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] entra nel 21° sec. con l'elezione a vescovo di Roma nell'aprile 2005 di Benedetto XVI, il cardinale tedesco J. Ratzinger, a successore del polacco Giovanni Paolo II, confermando il superamento della secolare tradizione italiana nella scelta dei ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] religione tradizionale, saranno stati naturalmente nemici del riformatore e della sua dottrina. La lingua delle Gāthā appartiene secondo alcuni (Tedesco) al gruppo dei linguaggi iranici nord-occidentali. Ma anche se è invece, come altri vogliono (A.E ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] ). Una redazione più ampia fu pubblicata da A. Harkavy (Mĕ'assēf Niddahim, n. 8), e da lui stesso tradotta in tedesco (Russische Revue, VII [1875], pp. 69-97). Ma diversi studiosi dubitarono della sua autenticità, e, sebbene oggi molti propendano a ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] 'alleanza con la lega tusca. In una delle sue ultime lettere C. III invitò la popolazione a liberarsi dalla tirannia tedesca.
In confronto ai rapporti con l'Impero, quelli con gli altri paesi passarono necessariamente in seconda linea. Il papa aveva ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...