GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] passo in avanti sulla strada della piena trasformazione del vescovo di Volterra in autorità comitale. Esso seguì all'allontanamento del tedesco Gualdano dall'ufficio di conte di Volterra, a cui il legato Rainaldo lo aveva nominato l'anno precedente ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] liturgia (morto il 6 aprile dell'885), aveva designato suo successore il discepolo Goradz; sennonché la fazione del clero tedesco, capeggiata dal vescovo di Nitra Vichingo e sostenitrice dell'uso del latino nella liturgia, si oppose subito al nuovo ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] gli intrighi di corte: la reggente Maria Anna d'Austria aveva affidato la direzione della politica spagnola al gesuita tedesco Nidhard. Contro la preminenza di uno straniero si levò una fronda capeggiata dal popolare don Giovanni d'Austria, figlio ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] 'Ultima Cena, considerandolo piuttosto eucaristico; intervenne appassionatamente a favore della richiesta dell'imperatore di concedere il calice ai Tedesco-Boemi; con il suo voto fece passare i canoni contro gli abusi nella messa; avanzò l'impopolare ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] e, mantenendo fede alla parola data, fece il suo ingresso in città il 18 settembre.
Lasciata Brescia, L. seguì l'esercito tedesco lungo la strada per Roma; giunto a Lucca, provato dall'età e dalle fatiche si ammalò e fu ricoverato negli alloggi ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] al battesimo, nella sua lingua, un soldato greco e nel 1778 ebbe lunghe conversazioni in greco con l'erudito tedesco Otto Cruenbach, che, iniziate come esercizio linguistico, indussero poi costui a entrare nella Chiesa cattolica.
Schivo per natura e ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] affidato diversi incarichi.
Quando Onorio III, su denuncia dell'arcivescovo di Messina, Berardo, nell'ottobre 1216 ammonì il conte tedesco Hermann e il nobile siciliano Simon Fimetta di Lentini a causa dei loro soprusi sul castello di Mandanici, di ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] 'eccellente padronanza. Difatti i simboli della Porta Magica risultano fedelmente copiati da testi alchemici rosacrociani pubblicati in tedesco e in latino: la Commentatio de Pharmaco Catholico di Johannes de Monte-Snyder, apparsa quasi certamente a ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] del lungo viaggio, visitò i luoghi della sua prima missione, toccò Astrachan (dove gli capitò di incontrare lo scrittore tedesco Adam Olearius) e si spinse sino a Erevan, in Armenia; sulla via del ritorno passò per Mosca, ottenendo breve udienza ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] che l'esaltò come martire nella lotta contro la temporalità papale; divenne eroe anticlericale, vittima di un imperatore tedesco nella tragedia del neoghibellino Niccolini: poi trapassò ad assertore di laica libertà, martire del libero pensiero e in ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...