CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] nemico, il C., dopo aver introdotto molti villici armati e suoi seguaci, si fece acclamare signore e licenziò la guarnigione tedesca. Il 7 settembre giunse Mastino Della Scala con numerose truppe e il C., garantitasi così l'impossibilità di qualunque ...
Leggi Tutto
LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] il L. godette fino alla morte di Federico II (16 ag. 1786), cui dedicò un carme funebre in latino e tedesco di sorvegliata fattura neoclassica (Diis Manibus Friderici Magni Borussorum regis( vita functi, Berolini 1786).
Quello stesso anno il L. sposò ...
Leggi Tutto
(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] a Milano del primo ministro di Jugoslavia Milan Stojadinovich nel dicembre 1937 e da quella del ministro degli Esteri tedesco Joachim von Ribbentrop nel maggio 1939.
Un primo campanello di allarme del suo declino politico si avvertì in occasione ...
Leggi Tutto
ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] il Fauriel con Mary Clarke (1829), l'economista inglese N. W. Senior, il ministro inglese whig Adair, il poeta Longfellow, il giurista tedesco E. Gans, i liberali belgi A. Quételet, S. van de Weyer, F. de Mérode. L'A. sovvenzionò la scuola fondata a ...
Leggi Tutto
FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] , La logica di B. Croce e la Storia della letteratura italiana di F. De Sanctis. Nel 1938 il F. iniziò a studiare il tedesco e lesse in lingua originale I dolori del giovane Werther di W. Goethe.
Nel 1942 il F. chiese di poter ottenere la libertà ...
Leggi Tutto
PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] Pordoi un albergo di sua proprietà, in un clima dai forti accenti nazional-patriottici e di contrapposizione all’elemento tedesco. Nel 1910 aderì all’Associazione nazionalista italiana; il suo temperamento e il suo spirito critico lo tennero distante ...
Leggi Tutto
LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] sposato nel 1850 la nobildonna Luisa de Piccolellis.
Con decreto del 1( marzo 1852 gli fu affidato, sempre in ambito tedesco, un incarico di maggior rilievo. Si trattava, infatti, non di avvicendarsi a qualche altro diplomatico in una sede rimasta al ...
Leggi Tutto
FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] , il F. sostenne la linea Luzzatti, che - in contrapposizione a quella sostenuta da Vincenzo Boldrini - si rifaceva all'esempio tedesco di H. Schulze Delitzsch, favorevole a concedere il credito non sulla garanzia del lavoro e dell'onore, ma solo in ...
Leggi Tutto
BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] dai due salvacondotti che gli furono. rilasciati nel 1420 e nel 1421. E nella sua casa di Roma venne tradotta in tedesco la famosa bolla di protezione degli ebrei promulgata, il 20 febbr. 1422, dallo stesso Martino V, bolla che il pontefice dovette ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] cancelliere, ne informò Enrico IV e la sua corte. Gli episodi che portarono alla rottura tra il pontefice ed il sovrano tedesco - decreto sulle investiture laiche, crisi tra Gregorio VII e Enrico IV e scomunica di quest'ultimo - sono ben noti. Il F ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...