LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] comunità israelitiche Felice Ravenna. Fra i suoi allievi vanno ricordati oltre a Enzo Sereni, lo storico Attilio Milano, Guido Tedeschi, Giorgio Romano e Augusto Segre, oltre al nipote Amos Luzzatto.
Trasferitosi nel 1956 a Venezia e poi a Padova ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] nell'estate del 1914.
Il G. aveva avuto sentore in anticipo dello scoppio della guerra grazie alle confidenze dell'ambasciatore tedesco a Costantinopoli, Hans von Wangenheim, che egli sostenne di avere reso note al governo italiano il 16 luglio 1914 ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] rappresaglia fece impiccare un ostaggio bresciano. L'atto accrebbe l'ira degli assedianti che, preso il castello, uccisero i Tedeschi rimasti a difenderlo (Gesta Federici I.,p.62; Giovanni di Salisbury, Ep., n. 244, probabilmente del maggio 1168, in ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] scatenato l'odierno conflitto imperialistico", difendendo di fatto il patto di non aggressione tedesco-sovietico. Comunque, con la guerra e l'invasione tedesca della Francia, veniva sostanzialmente azzerata la possibilità di incidenza del centro del ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] e che Giolitti e i suoi amici agissero solo più cautamente ma non diversamente dal governo. Tuttavia, quando le pressioni tedesche su Vienna presero a metà gennaio più consistenza, l'A. non escluse più la possibilità che le trattative potessero dare ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] urtava, ai suoi occhi, contro il primato delle "energie morali" nelle vicende dei popoli (cfr. Razza e diritto al convegno italo-tedesco di Vienna, ibid., X [1939], pp. 129-46). Fu comunque un deciso fautore dell'alleanza con la Germania hitleriana e ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] 1942 promosso al grado di generale di armata.
La sua politica di occupazione in Grecia gli valse critiche da più parti. Da parte tedesca, per la difesa fatta delle proprie prerogative (pur avendo il G. fama di leale compagno d'arme dell'Asse) e per l ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] Rerum Moscoviticarumcommentarii di Sigismund von Herberstein (Basileae 1551) e dalle pagine su Ivan IV di Albert Schlitting, stese in tedesco tra il 1570 e 1571 (e prontamente tradotte in latino dal nunzio pontificio Vincenzo Dal Portico). Solo nelle ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] prospettive inquietanti che a suo parere si annunciavano per l'Italia in un dopoguerra certamente dominato dal potente alleato tedesco.
Caduto il fascismo, il L. rimase nella capitale e non aderì alla Repubblica sociale italiana. Dopo la Liberazione ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] Casorate (12 nov. 1356). In tale occasione il M. fu fatto prigioniero, ma riuscì a fuggire corrompendo un soldato tedesco al servizio dei Visconti. Secondo il racconto di Azario, cronista filovisconteo, il M. era uomo "facundissimus in loquela", ma ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...