CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] le redini del governo e ne definì l'organizzazione, riuscì inoltre a procurare al figlio Enrico (VII) la corona tedesca. Dopo l'incoronazione imperiale, nel 1220, Federico tornò un'altra volta nel Regno settentrionale, quando la ribellione del figlio ...
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Nome, dato per antonomasia nel 18° sec. alle guide che conducevano i visitatori nella visita artistica di Roma, e poi passato a indicare anche i libri che illustrano opere d’arte. In questo senso il termine [...] ha avuto particolare fortuna nel mondo tedesco dall’opera di J. Burckhardt, Der Cicerone, eine Anleitung zum Genuss der Kunstwerke Italiens (1855). Der Cicerone è anche il titolo d’una rivista d’arte tedesca (Lipsia, dal 1909). ...
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WYANT, Alexander Helwig
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Port Washington (Ohio) l'11 gennaio 1836, morto a New York il 29 novembre 1892. Subì l'influsso di G. Inness e, sebbene allievo di Hans Gude [...] a Karlsruhe, respinse l'insegnamento tedesco e preferì seguire la maniera di J. Constable, J. Crome e W. Turner. La scuola di Barbizon lascia in lui qualche traccia. I primi dipinti del W. sono nella maniera della scuola del Fiume Hudson; ma quelli ...
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Pittore, e forse scultore, originario di Minden, Vestfalia (notizie dal 1367 - m. Amburgo 1415), attivo dal 1367 ad Amburgo. Sua unica opera certa è il grande altare scolpito e dipinto, datato 1379, ora [...] nella Kunsthalle di Amburgo: una delle opere capitali del gotico tardo tedesco, affine, per molti aspetti, alla cultura boema. ...
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Striscia a fumetti creata nel 1968 da Bonvi, pseud. di Franco Bonvicini (1941-1995). Le S. (ted. "truppe-tempesta") sono un'efficace satira dell'ottuso militarismo nazista. Soldati pasticcioni, paurosi, [...] con una gran voglia di tornare a casa, suscitano il riso con il buffo tedesco maccheronico delle loro battute; ma si tratta di un riso amaro, che fa riflettere sulla stupidità e la crudeltà della guerra. ...
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Scultore (n. Darstadt, Bassa Franconia, 1582 - m. dopo il 1623), attivo soprattutto ad Aschaffenburg, dove si trovava il suo capolavoro, la decorazione plastica della cappella del castello (1613 circa; [...] danneggiata durante la seconda guerra mondiale), e a Magonza. È uno dei più notevoli rappresentanti del primo barocco tedesco. ...
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Pittore attivo a Lucca tra il 1287 e il 1337. Tra le sue opere, che risentono di Giunta Pisano e di Cimabue, notevoli la Croce (1288, Lucca, Museo nazionale di villa Guinigi), la Madonna (Pisa, Museo nazionale [...] di San Matteo) e il Crocifisso (Pisa, San Miniato al Tedesco), entrambe del 1301. ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] Halle, R. conseguì la laurea come allievo di C. Robert, presentando una tesi in latino, che fu pubblicata in tedesco nel 1909 con il titolo Die Komposition der pompejanischen Wandgemälde. Con una borsa di studio concessagli dall'Istituto Archeologico ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] continentale, furono riprese specialmente dal belga H. van de Velde, uno dei maestri dell’art nouveau, e dal tedesco H. Muthesius. Poco sensibile alle componenti utopiche del pensiero morrisiano ed esplicitamente favorevole all’avvento di uno ‘stile ...
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Grafico estone (Gulanizy, Pietroburgo, 1898 - Parigi 1954). Studiò alla scuola artistica "Pallas" di Tartu (1919-24) e all'Accademia di Belle Arti di Dresda. Lavorò a Tallin e a Tartu; nel 1925 si trasferì [...] a Parigi. Viaggiò in Italia (1926), Marocco (1938), Svezia (1945-46). Influenzato dall'espressionismo tedesco, preferì le tecniche dell'acquaforte, della punta secca, della vernice molle. ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...