DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] Svizzera (1899), dove i genitori del D. risiedettero per molti anni.
A Zurigo il giovane D. ricominciò gli studi in tedesco, mentre il padre si dedicava attivamente a lavori di affresco per palazzi pubblici (pal. cantonale di Coira e la Posta Selnau ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] i fasti del bianco e nero grazie a Wim Wenders nel film Der Stand der Dinge (1982; Lo stato delle cose); il regista tedesco gli affidò anche Der Himmel über Berlin (1987; Il cielo sopra Berlino), comprese le parti a colori. La qualità del suo lavoro ...
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Pittore (n. Meschede, Vestfalia, 1887 - caduto in guerra in Champagne, 1914). Frequentò l'Accademia e la Scuola di arti applicate di Düsseldorf, completando la sua formazione di stampo impressionista, [...] elaborò una ricerca formale in cui gli accesi valori cromatici comunicano impulsi vitalici tipici dell'espressionismo tedesco: Giovane contadino di Tegernsee, 1910, Monaco, Städtische Galerie im Lenbachhaus; Grande giardino zoologico, trittico, 1912 ...
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Scrittore, poeta e pittore francese (Quimper 1876 - Drancy 1944). Originario della Bretagna, che gli ispirò la raccolta di poesie La côte (1911), partecipò alla nascita del cubismo e del surrealismo. Nei [...] 1921; Le Terrain Bouchaballe, 1923; Méditations religieuses, 1945; ecc.). Di origine israelita, J. si convertì pubblicamente al cattolicesimo (1915), ritirandosi a vita cenobitica a Saint-Benoît-sur-Loire. Morì in un campo di concentramento tedesco. ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] agli aiuti economici stanziati dal governo.
Gli artisti emigrati (tra i primi l'armeno Arshile Gorky e il tedesco Hans Hoffmann) riescono a comunicare ai giovani americani la grande libertà di espressione conquistata dal cubismo, dall'espressionismo ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] della città.A partire dal sec. 12° B. viene indicata con il termine latino di Wratislavia e, dal 1266, con quello tedesco di Breslau. Le fonti più antiche, invece, riportano i nomi originari in ceco e polacco, nelle forme latinizzate di Wrotizla ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] nota del C., il Ritratto di Francesco Renieri Chiari da Pisa, è datata 1737. Da escludere è anche il tirocinio presso il tedesco G. Wagner (Thieme-Becker), dato che questi giunse a Venezia solo nel 1739. Secondo M. Huber (Manuel des amateurs de l'art ...
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Vedi KALABSHAH dell'anno: 1961 - 1973
KALABSHAH (v. vol. iv, pp. 290 ss.)
C. Barocas
Nell'autunno del 1960, la Repubblica Federale Tedesca rispondeva, insieme con altre nazioni, all'appello lanciato [...]
Il compito di effettuare l'opera di salvataggio di tale tempio fu affidato per l'appunto alla Repubblica Federale Tedesca. Il comitato tedesco per la Nubia espresse, ai primi del 1961, al governo egiziano l'intenzione di smontare a proprie spese il ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] egli attribuisce il blocco inferiore e superiore a G. (1391-92 e 1393) e quello mediano a Piero di Giovanni Tedesco; nello sguancio destro i blocchi superiore e inferiore a Pietro Lamberti e quello mediano a Iacopo di Piero Guidi; tali attribuzioni ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] , specialmente nella zona nord-orientale dei paesi di lingua francese e nella zona sud-occidentale di quelli di lingua tedesca, a una radicale trasformazione, con ampie ed elaborate raffigurazioni che fanno dell’a. un capitolo fondamentale dell’arte ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...