LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] N. Berchem, A. van de Velde e P. Potter; i pittori olandesi P. van Laer detto il Bamboccio e W. Romeyn; l'incisore tedesco J.H. Ross e soprattutto il figlio pittore P.P. Roos detto Rosa da Tivoli. Oltre ai nordici, ebbero un peso nella formazione del ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] di un paesaggio naturalistico e sensibile, e W. Turner, con una visione drammatica e sublime della natura. Nel paesaggio romantico tedesco la natura è intesa come esperienza spirituale (C.D. Friedrich, E.F. Oehme, J.C. Dahl, L. Richter). È da ...
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déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] il modello di fortunate iniziative straniere come la Wiener Werkstätte austriaca, fondata da J. Hoffmann nel 1903, e il Werkbund tedesco. Sezioni speciali per l’arredamento, dirette da personaggi quali M. Dufrène e P. Follot, furono aperte presso i ...
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Corrente artistica nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, composto dai pittori T. van Doesburg, P. Mondrian e B.A. van der Leck, dall’architetto J.J.P. Oud e dal poeta A. Kok. La rivista [...] , 1920), ma più significativo è il termine olandese nieuwe beelding, che abbastanza propriamente è stato tradotto in tedesco neue Gestaltung. Tra gli esponenti del movimento sono da ricordare G. Vantongerloo, C. Domela, F. Vordemberge-Gildewart ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] (O-Szöny) ed in altre località danubiane (Juhász, A Brigetioi Terra Sigilláták, 1935, p. 181 [in magiaro, con sunto in tedesco]), ed uno o due pezzi sono venuti alla luce a Zvenyhorod presso Lwów (Pasternak, Nuove scoperte di materiale romano nella ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] inglese (Eton, College Lib., 96, c. 23v; Morgan, 1982, pp. 140-141; Norton, Park, Binski, 1987, p. 42) e l'altro tedesco, il citato lezionario di Oxford, per il convento femminile di Heiligenkreuz a Ratisbona, in cui compare, oltre alla scena della ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] cézanniana, il colore di H. Matisse e le ricerche del cubismo, mentre in Germania approfondì l'interesse per l'espressionismo tedesco.
Rientrato a Napoli si diplomò nel 1931, ma non aderì al Sindacato fascista di belle arti. Non potendo partecipare ...
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BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] spesso sollecitato a prestarsi, anche lui, come guida dei ricchi forestieri venuti a visitare e Roma e l'Italia. Con lo studioso tedesco il B. non fu mai in buoni rapporti. Il Winckelmann anzi lo disprezzava e ne scriveva, allo Stosch come di un uomo ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] le descrizioni e le illustrazioni presenti nei manoscritti medievali. Questi dati sono stati riassunti, rispettivamente per gli ambiti tedesco e francese, da Rademacher (1933) e da Barrelet (1953; 1959).Più recentemente, lo sviluppo delle ricerche ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] un angelo da collocare nel timpano, terminato nel 1403.
Tra il 1395 e il 1401 il L. e Piero di Giovanni Tedesco realizzarono quattro statue dei dottori della Chiesa, su disegno di Agnolo Gaddi, destinate alla facciata del duomo (da cui però furono ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...