VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] , al Guercino e a Massimo Stanzioni, e anche ai due francesi Poussin e Valentin, sì opposti tra loro, e finalmente al tedesco Sandrart. Le opere ordinate furono dipinte, ma non tutte, e, salvo alcune, non vennero pagate, e alla.fine il Salone fu ...
Leggi Tutto
ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] . Di Alberto V, che a partire dal 1411 resse come duca l'Austria e dal 1437-1438 ebbe anche la corona reale tedesca, boema e ungherese (morì però nel 1439), si conserva un libro di preghiere riccamente illustrato (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2722); l ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] tra soggetto e oggetto, che anima la cultura mitteleuropea (Tempesta, 1979).
L'artista intensificò i rapporti con il mondo tedesco a partire dallo stesso 1887 per ragioni personali: il matrimonio con Emma Voight, originaria di Brema, lo spinse a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] Ss. Giorgio e Stefano, G. si dichiarava per la prima volta "de Alemania" (Zanetti), rivendicando, da questo momento, l'origine tedesca. Come "Johanes Alamanus" e "Antonius da Muriano" i due firmavano nel 1446 la Madonna in trono col Bambino e angeli ...
Leggi Tutto
GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] e linguistiche dell'Alto Adige, non senza aderire al regime. Posizioni esplicite nel delicato campo dei rapporti con la cultura tedesca e la minoranza sudtirolese sono tuttavia evidenti soprattutto in alcuni scritti tardi, del 1937 e del 1938; e il G ...
Leggi Tutto
CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] del coro o posta a E di un ossario circolare a due piani. Nel primo caso si tratta di un motivo tedesco-meridionale, nel secondo di un elemento che compare di frequente nei territori di confine slavo-germanici. Mentre le chiese conventuali recano ...
Leggi Tutto
DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] di colore e nei sapienti guizzi di luce è da riconoscere l'innegabile adeguamento ai modi dell'impressionismo tedesco, conformemente in particolare all'insegnamento di Max Liebermann" (Malni Pascoletti, 1977). 1 paesaggi, numerosi a partire dal 1910 ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] tono squillante, fermato da un segno costruttivo marcato e scabro che ha fatto pensare (Borghi, Ragghianti) all'espressionismo tedesco di cui, per altro, il C. stesso afferma non aver fatto esperienza alcuna, nonostante un viaggio giovanile a Monaco ...
Leggi Tutto
Alessio D'Auria
Urbanizzazione e politica energetica: il caso Germania
Nel 2010, per la prima volta, il numero di abitanti delle aree urbane ha superato quello di residenti rurali: oltre il 50% della [...] o solari, da pompe di calore che sfruttano l’acqua dell’Elba e da piccole centrali periferiche a legna.
I casi tedeschi, che non sono comunque gli unici in Europa, appaiono certamente emblematici di una nuova tendenza nelle politiche urbane, in cui ...
Leggi Tutto
COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] . "non faceva altro, che modelare e le Statue in Pietra le facevano due suoi Giovani uno chiamato Qghero di nazione Tedesco, e l'altro Giacomo Femenuzzol veneziano" (Temanza); e spiega l'associazione con altri artisti, specie col Merengo (S. Giustina ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...