CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] non dovettero parere congeniali al giovane gli artisti ivi operanti, a eccezione forse di J. Heintz, il pittore tedesco spentosi nella città lagunare nel 1678, la cui pittura, evadendo dai soggetti allora consueti, aveva già tentato la narrazione ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] stessa data risale il dipinto di collezione privata La vara di Messina, già di proprietà, a metà Ottocento, del console tedesco a Messina Felix Bamberg (Molonia, 2007). Di questi anni sono anche i disegni, oggi perduti, da cui dovevano essere tratte ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] Famiglia del pittore (Gallarate, Museo), opera singolarissima per i suoi sottilissimi e sotterranei rapporti con l'universo Biederineier tedesco; nel 1818 "un ritratto a olio, mezza figura grande al vero"; nel 1821 un'Immacolata e un ritratto ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] prime esperienze. Tale collezione, che giungeva fino alla seconda maniera del Boldini e comprendeva anche opere del napoletano Michele Tedesco e dei piemontesi Fontanesi, Bertea e Avondo, andò dispersa in una vendita all'asta dieci anni dopo la morte ...
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Lea Mattarella
Biennale visionaria
Concepita con la volontà di classificare il meraviglioso disordine dell’immaginario umano, questa 55ª edizione della Biennale di Venezia porta il titolo altisonante [...] Klint (1862-1944), entrambi attivi all’inizio del Novecento. E poi c’è chi cataloga i colori del cielo, come il tedesco KP Brehmer (1938-1997), e chi, come la romena Geta Bratescu (n. 1926), crea astratte cartografie della psiche disegnando con ...
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arti decorative
Eugenia Querci
La creazione artistica dalla bottega artigiana al prodotto industriale
La pagina di un libro illustrato. La vetrata colorata di una chiesa. Un tappeto fitto di disegni. [...] , con cui ancora oggi si producono piatti e soprammobili, era conosciuta solo in Cina. Quando nel Settecento un chimico tedesco ne scopre la formula, inizia a essere prodotta in tutta Europa: in Italia sono famose le fabbriche di Capodimonte e ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] convento di S. Antonio a Piombino, la chiesa parrocchiale di Rapolano e la chiesa di S. Domenico a San Miniato al Tedesco; a questi interventi, datati tra la fine del secolo e il 1920, bisognerà aggiungere la ricostruzione del castello di Poppiano e ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] ritrovare il fondamento di quel favore che ai suoi tempi non gli era certo mancato, con una certa preferenza nell'ambiente tedesco a Roma, come documentano le commissioni per l'affresco di S. Lorenzo in Panisperna e per la cappella Altemps. L'accusa ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] per altri valichi alpini: collegamento tra Carinzia e Carniola attraverso il passo di Loibl e fra Nauders e Finstermünz nel Tirolo tedesco. Da segnalare inoltre i progetti per i ponti sull'Aar nel Cantone svizzero di Berna e sul Mella a Manerbio in ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] s.). Un'opera attribuibile con certezza al F. sarebbe il ritratto della Granduchessa Maria Maddalena d'Asburgo (San Miniato al Tedesco, Museo diocesano), copia da J. Sustermans, per cui gli furono pagate 84 lire (Matteoli, 1978). Nel 1621 Alessandro ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...