GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] S. Lega, soprattutto a T. Signorini, relativamente all'ambito toscano, e, in ambito internazionale, al belga A. Stevens e al tedesco F.K. Hermann von Uhde, conosciuti ai Salons parigini di quei decenni.
Con un'opera di grande formato come Passa il ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] al servizio della regina Maria Carolina d'Asburgo Lorena e dell'ambasciatore britannico sir W. Hamilton, a contatto con il tedesco W. Tischbein, oltre che con Hackert. Replicate numerose volte a distanza di anni, le vedute del L. ritraggono l'aspetto ...
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LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] 'essi pesantemente restaurati, con la rappresentazione delle Virtù e dei Vizi capitali, accompagnati da iscrizioni rimate in medio alto-tedesco, e scene della Vita di s. Dorotea. I resti di affreschi dell'atrio settentrionale attestano l'adesione ai ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] seguito alla caduta di un blocco di marino, cosicché nel 1397-98 Lorenzo di Giovanni d'Ambrogio e Piero di Giovanni Tedesco dovettero sostituire la parte centrale e quella di destra; un frammento del pezzo centrale originario è oggi visibile nel muro ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] forma di inventario degli arredi e utensili della bottega che lo indica come attivo a Firenze in Galleria, in compagnia dell'orafo tedesco Tobia Scivett.
È comunque certo che, al di là della ricca attività svolta a favore della corte e di ciò che le ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] dal 1500 al periodo neoclassico, nonché le differenze stilistiche tra il duomo di Milano e i capolavori gotici francesi e tedeschi. Il C. suggerisce per la nuova fronte una soluzione con "due torri con gugliature, in corrispondenza delle due navate ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] a Sauris; nel 1666 esegue un paliotto per l'altare di S. Elisabetta nella parrocchiale di Piano d'Arta; nel 1678 insieme con il tedesco Enrico Riegaz da Drigof fa un altare per la chiesa di S. Maria delle Grazie a Castions di Strada (Goi, 1976, p. 61 ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] di Orsanmichele (1380-1400). L'attribuzione non è accolta da D. Finiello Zervas che assegna il gruppo di trifore a Niccolò di Piero Tedesco.
Di L. non sono noti il luogo e la data di morte.
Fonti e Bibl.: Ser Lapo Mazzei, Lettere di un notaro ad ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] D. Martinelli in Austria e in Polonia, B.C. Rastrelli, L. Rusca, G. Quarenghi in Russia ecc.). L’illuminismo tedesco tende a dare anche alla sistemazione del parco e dei vari padiglioni un significato programmatico e tendenzioso, mutuato sul pensiero ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] a Sèvres; a Caughley si produsse un tipo di p. fosfatica o a ceneri di ossa detto bone china. L’alchimista tedesco J.F. Böttger (1682-1719), attivo a Meissen, scoprì infine i giacimenti sassoni di un’idonea argilla bianca infusibile alla quale ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...