ZASIUS, Ulrich (chiamato anche talvolta Zaesi o Zase)
Edoardo Volterra
Giurista tedesco, nato a Costanza nel 1461, morto a Friburgo in Br. il 24 novembre 1536. Studiò a Tubinga sotto la guida dell'italiano [...] e un nuovo metodo. Per quanto, tuttavia, fossero numerosi i suoi ammiratori e i suoi allievi, la massa dei giuristi tedeschi non seppe subito apprezzare la sua nuova tendenza, giacché si considerava ancora lo studio del diritto romano come avente uno ...
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SAN NICOLÒ, Mariano (XXX, p. 740)
Storico del diritto e assiriologo italo-tedesco, morto a Monaco di Baviera il 15 maggio 1955.
Bibl.: E. Weidner, M. S. N., in Archiv für Orientforschung, XVII (1954-56), [...] pp. 485-87; E. Seidl, M. S. N., in Zeitschrift der deutschen morgenländischen Gesellschaft, CVI (1956), pp. 7-10 ...
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Giurista (Klagenfurt 1879 - Basilea 1951), prof. di diritto romano e di diritto civile tedesco. Insegnò nelle univ. di Innsbruck, Praga, Francoforte sul Meno, Lipsia, Berlino, Tubinga, Ankara. Discepolo [...] di L. Mitteis, studiò in modo particolare i diritti dell'Oriente antico, promuovendo una preziosa opera di comparazione giuridica. Negli ultimi anni, tormentato dal problema della crisi del diritto romano, ...
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Uomo politico e giurista austriaco (Vienna 1820 - ivi 1892), fu capo del Partito liberale tedesco nella dieta boema (1861) e deputato al Reichsrat. Ministro della Giustizia nel governo di K. Auersperg [...] (1868-70), la sua opposizione all'occupazione della Bosnia e dell'Erzegovina portò alla caduta del governo di K. Auersperg nel 1878 ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] un preciso indirizzo di filosofia, né una concezione generale del diritto, ma piuttosto raccoglie ed esprime i caratteri della modernità giuridica. La connessione tra nichilismo e modernità, e come questa ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , 4 lanciasiluri da 450; 2 tipo Aquila (1914-16), 1306-1430 t., 33,5 nodi, 4/120, 2/76, 4 lanciasiluri da 450; Premuda (ex-tedesco, 1918), 1550 t., 33 nodi, 4/149, 4 lanciasiluri da 500; 2 tipo Mirabello (1915-16), 1405 t., 33,5 nodi, 8/102, 4 ...
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Diana-Urania Galetta
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del principio di proporzionalità sia con riguardo alla sua origine nel diritto tedesco, che con riguardo ai suoi importanti sviluppi [...] ; C. giust., 11.6.2009, in C-170/08, Nijemeisland tutte in http://eur-lex.europa.eu).
3.3 Dal modello tedesco ad un modello UE di sindacato giurisdizionale della proporzionalità
Se è oramai assodato che la giurisprudenza comunitaria ha mutuato il ...
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Giurista (Hannover 1674 - Halle 1749), prof. a Halle dal 1711, viene considerato come il più notevole canonista tedesco del suo tempo e il fondatore del diritto canonico protestante (Ius ecclesiasticum [...] protestantium, 1714-37; Institutiones iuris canonici, 1738; ediz. critica del Corpus iuris canonici, 1747) ...
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Il diritto civile italiano conosce molteplici esempi di autorizzazione, ma (a differenza di altri ordinamenti, per es. quello tedesco), non ne fornisce una definizione, né una disciplina uniforme. In generale, [...] si intende per autorizzazione il consenso preventivo all’altrui negozio o all’altrui disposizione e si usa distinguere tra autorizzazione integrativa e autorizzazione costitutiva.
La autorizzazione integrativa ...
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TOMAI, Pietro
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Ravenna nella prima metà del sec. XV, morto forse in paese tedesco, poco dopo il 1508. Seguì gli studî a Padova, dove ebbe come maestro Alessandro [...] Tartagna e professò poi diritto civile e canonico a Bologna, Pavia, Ferrara, Pistoia e Padova; di qui fu chiamato, per la sua grande fama d'insegnante, in Germania dove tenne cattedra a Greifswald, Wittenberg ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...