tensore di diffusione
Mauro Cappelli
Quantità matematica che descrive le proprietà di diffusione dei mezzi materiali. La diffusione materiale è un processo di trasporto di materia nei corpi dovuto al [...] moto di atomi, ioni o molecole in agitazione termica. Nel 1855 il fisiologo tedesco Adolf Eugen Fick stabilì le due equazioni differenziali che costituiscono la legge della diffusione in modo assolutamente fenomenologico (in analogia con le equazioni ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] British medical journal (1994) riferiscono che 1/3 della popolazione francese usa farmaci omeopatici, il 20% dei medici tedeschi prescrive medicine omeopatiche, il 42% di medici inglesi invia i propri pazienti a medici omeopatici; in Italia, secondo ...
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Tendenza e atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria persona, delle proprie qualità fisiche e intellettuali, il centro esclusivo e preminente del proprio interesse e l'oggetto di [...] , di cui ignora o disprezza il valore e le opere. Il termine fu introdotto nel 1898 in sessuologia dallo psichiatra tedesco H. Ellis (1859-1939) per designare un atteggiamento patologico della vita sessuale, per cui il soggetto gode nell'ammirare il ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] Girolami. Apparsa nel Boll. d. R. Accademia medica (XV, 4 [1888-89], pp. 6596), venne pubblicata nel 1892 in tedesco (Die Bewegungen des Pylorus, in Untersuchungen zur Naturlehre des Menschen und der Thiere, XIV [1892], pp. 59-94).
In seguito a ...
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Medico svizzero (Hanau 1818 - Ginevra 1898), di famiglia originaria della Val d'Aosta, fratello di Giorgio. Laureatosi a Heidelberg, si stabilì poi a Ginevra (1849), assumendo nel 1860 la nazionalità svizzera. [...] del 1859, a quella del 1866, insieme al fratello Giorgio, al seguito di Garibaldi, e a quella del 1870 con l'esercito tedesco. Cofondatore, con H. Dunant, del Comitato internazionale della Croce Rossa (1863), ne fu segretario dal 1867 al 1870. ...
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sulfamidici
Gabriella d’Ettorre
I farmaci che bloccano i batteri
I sulfamidici (o solfammidici) sono un gruppo di farmaci attivi nei confronti di microrganismi quali gli stafilococchi, gli streptococchi, [...] sorte, il governo nazista impedì a Domagk di andare a Stoccolma a ritirare il premio Nobel e molti medici tedeschi dimostrarono un notevole scetticismo sulla efficacia di questo farmaco.
Migliaia di sulfamidici
Il nome sulfamidici fu attribuito alla ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] fra l'altro allo studio delle lingue, pervenendo a una buona conoscenza del francese e dell'inglese e ottima del tedesco; di quest'ultima lingua approfondì ulteriormente lo studio in seguito, durante la sua permanenza in Germania per motivi di lavoro ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] e induce più rapidamente dipendenza.
L'eroina fu isolata per acetilazione del cloridrato di morfina nel 1898 da un chimico tedesco della Bayer, J.L. Dreser, che le diede questo nome (da heroisch, "eroico") in riferimento alla sua qualità di rimedio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] entrarono in una nuova era con gli sviluppi della citopatologia nella seconda metà del XIX secolo. Nel 1879 il patologo tedesco Julius Arnold (1835-1915) osservò anomalie della mitosi nei preparati istologici di diversi tipi di tumore che pochi anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] Ugo Cerletti (1877-1963) e Lucio Bini (1908-1964) nel 1938. Cerletti, dopo aver lavorato in importanti centri e laboratori tedeschi, era divenuto nel 1935 il direttore della Clinica delle malattie nervose e mentali di Roma. Questo tipo di intervento ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...