DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] , da Valgrisi, nel 1588, ebbe una nuova edizione con aggiunte sempre a Venezia, presso i Giunti, nel 1597. Il medico tedesco Gregorio Horst curò altre due edizioni a Francoforte nel 1613 e nel 1664. Il libro ha una notevole importanza anche dal punto ...
Leggi Tutto
CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā Rizà (Rhazes, Racis), Venetiis 1517, di cui un manoscritto cartaceo del secolo XIV, copiato da uno studente tedesco, è posseduto dalla Bibl. nazionale di Torino (G. IV. 34). Si tratta di una serie di consigli e di ricette ...
Leggi Tutto
PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] , rispetto alle altre scienze mediche, di posizione e statuto peculiare, come già evidenziato nel 1902 dallo psichiatra tedesco Robert Gaupp nel provocatorio discorso Sui limiti del sapere psichiatrico, di cui Perusini rilanciò nel suo scritto l ...
Leggi Tutto
Alberto Mantovani
Cancro: non è solo sfortuna
La ricerca di Tomasetti e Vogelstein sulla trasformazione spontanea di cellule normali in tumoraliè stata letta in modo sbagliato. Anche se la fortuna conta, [...] dell’insorgenza dei carcinomi della cervice uterina. Le ricerche condotte a partire dagli anni Settanta del 20° secolo dal virologo tedesco H. zur Hausen, che per questi studi nel 2008 è stato insignito del premio Nobel per la fisiologia o la ...
Leggi Tutto
BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] di grande cultura e grande didatta in campo nazionale e internazionale, facilitato in ciò dalla padronanza dell'inglese, del tedesco e dei francese e dalla conoscenza del russo e del giapponese. Ricoprì incarichi di insegnamento in numerosi paesi ...
Leggi Tutto
COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] dei secoli diciassettesimo e diciottesimo. A questi interessi non fu estranea la lunga amicizia con lo storico dell'arte tedesco H. Voss, che aveva conosciuto già negli anni del suo primo soggiorno fiorentino; figura infatti nel Comitato d'onore ...
Leggi Tutto
Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] fronte e a tergo dalle armate del Reich e sfondato.
L. Siegfried (Westwall) Costruita in contrapposizione alla l. Maginot dai Tedeschi (fra il 1937 e il 1938), si sviluppava per circa 600 km dalla regione di Aquisgrana al confine svizzero. Concepita ...
Leggi Tutto
Psichiatria
Massimo Cuzzolaro e Gabriel Levi
(XXVIII, p. 446; App. II, ii, p. 624; III, ii, p. 514; IV, iii, p. 79; V, iv, p. 317)
Parte introduttiva
di Massimo Cuzzolaro
Sistemi di classificazione [...] , l'approccio descrittivo delle maggiori classificazioni psichiatriche attuali - approccio detto neokraepeliniano, dal nome del celebre psichiatra tedesco E. Kraepelin (1856-1926) - presenta vantaggi e limiti. Le diagnosi hanno guadagnato molto in ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] francese, che aveva teorizzato la 'nobiltà' della specie umana e quindi la sua impermeabilità alla degenerazione, il naturalista tedesco estende anche a essa il fenomeno, e anzi vi fonda l'intera teoria (perfezionata nella terza edizione del libro ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] come la tecnica di congelamento rapido per la preparazione di sezioni sottili elaborata nel 1870 dal patologo tedesco Julius Cohnheim ‒ non diede tuttavia automaticamente luogo all'introduzione nella diagnostica di routine delle tecniche citologiche ...
Leggi Tutto
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...