GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] docente e alla pratica di medicina l'impegno di editore e di scrittore. Nel 1486, per i tipi di Matteo Cerdoni, tipografo tedesco operante a Padova, curò l'edizione di alcune opere di Gentile da Foligno, precisamente il De febribus, il De actuatione ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] al 1586, quando esse vennero proibite. Sentendo la necessità di veder illustrate le sue indagini, si rivolse nel 1593 al pittore tedesco Joseph Murer per i disegni relativi. Ma il successo e l'abilità del C. parevano dar ombra al Fabrici; sotto la ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] la fatale condizione dell'Italia in politica, il F., che aveva una notevole conoscenza della ricerca scientifica nei paesi di lingua tedesca, lamentava sia il fatto che a metà secolo l'Italia non avesse ancora una "Flora" degna di quel nome, sia la ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] impedirono che ciò avvenisse ed il lavoro Sulla terminazione centrale del nervo ottico dei vertebrati fu pubblicato in tedesco nella Zeitschrift für wissenschaftliche Zoologie (XLVII, 1 [1888], pp. 1-46), con il titolo Über die centrale Endigung ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] attivamente alle discussioni letterarie e scientifiche promosse dal papa: si ricorda ad esempio una lezione dello scienziato tedesco Alberto Widmannstadt sul sistema copernicano, cui il C. assistette nel 1533. Non mancarono le critiche al suo ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] favorevole accoglienza e ricevette nel 1780 il premio dal capitolo dell'ospedale Maggiore di Milano; nel 1792 fu tradotto in tedesco da K.H. Spohr.
Il G. fu anche noto nell'ambiente medico-scientifico per aver tradotto opere scientifiche straniere ...
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BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] raccolte negli Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Il B. fu inoltre autore di una traduzione dal tedesco del Trattato di embriologia ed anatomia topografica di A. Brass (Milano 1893), e partecipò al Trattato di anatomia umana edito ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] pp. 338-365, in collab. con G. Bufalini; Fisiologia del digiuno: studi sull'uomo, Firenze 1889 e, nella traduzione in tedesco, Hamburg-Leipzig, 1890).
Chiamato all'unanimità dalla facoltà medica dell'Università di Roma, il L. ne assunse la direzione ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] seppe curare ugualmente, con l'abituale capacità e precisione, il resoconto che venne pubblicato nel 1908 in italiano, inglese, tedesco e spagnolo. Subito dopo il principe sabaudo, di cui era diventato il più devoto ed affezionato collaboratore, lo ...
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PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] da Pio VII. A Ponzi furono affidati entrambi gli insegnamenti: la mineralogia fino al 1873, quando gli subentrò il tedesco Johann Strüver, la geologia sino alla morte.
Come ufficiale della guardia pontificia egli partecipò alla difesa della città di ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
tedescante
agg. e s. m. e f. [der. di tedesco], spreg. – Devoto ai Tedeschi, o che parteggia per loro (soprattutto con riferimento a tempi o a zone dove ci sia o ci sia stato un conflitto etnico o politico con la Germania o in genere con una...