Nell’uso filosofico, termine corrispondente del gr. ἀνάμνησις, che nella terminologia platonica si distingue da μνήμη «memoria». Mentre la memoria sta (specialmente nel Teeteto) a indicare il serbatoio [...] inconsapevole delle conoscenze in potenza, r. è l’atto che trasforma quel sapere dallo stato inconscio allo stato conscio. Su tale distinzione Platone imposta la sua teoria circa la conoscenza delle forme ...
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Filosofo platonico della prima metà del sec. 2º d. C. Fu uno dei rappresentanti più notevoli del cosiddetto medio platonismo. Delle sue lezioni (῾Υποτυπώσεις Πλατωνικῶν δογμάτων "Lineamenti delle dottrine [...] di Platone"), pubblicate in nove libri dal suo scolaro Albino, sappiamo qualcosa da Albino stesso, da Apuleio e dall'anonimo autore del commentario al Teeteto platonico. ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] ’interpretazione del s. delle parole nei termini di un rapporto onomatopeico tra forma linguistica e oggetto designato, mentre al Teeteto e al Sofista si può far risalire un primo tentativo di classificazione filosofica di diversi livelli di s., con ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] a dire n=a×a) e quelli che non lo sono. Per i numeri solidi, cioè esprimibili come prodotto di tre numeri, Teeteto stabilisce un'analoga distinzione tra i numeri che possono essere espressi come prodotti di tre fattori uguali n=a×a×a (numeri cubici ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] un brillante studioso di geometria morto in giovane età. È proprio basandosi su una delle scoperte di Teeteto ‒ il principio secondo cui solo cinque solidi regolari possono essere inscritti in una sfera ‒ che Platone introdusse nel Timeo, certamente ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] il quale riprende una questione tradizionale affrontandola secondo la sua peculiare prospettiva filosofica. Plotino unisce l’esegesi del Teeteto (dottrina del fine dell’uomo identificato con l’assimilazione a dio) con quella del Fedone (dove le virtù ...
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BODRERO, Emilio
Armando Rigobello
Nacque a Roma il 3 apr. 1874 da Vittorio e da Paola Papa. Laureatosi in giurisprudenza nel 1895, entrava nell'amministrazione dello Stato, come impiegato della Corte [...] una nuova traduzione e il commento dei due dialoghi platonici che con Protagora hanno relazione: il Protagora e il Teeteto.
La riflessione filosofica del B. sulle origini della filosofia greca si inscrive entro una generale tematica storiografica che ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] la luce, nella Riv. di filosofia (XIX, pp.49-63), 10 scritto Della possibilità di un'interpretazione positiva del "Teeteto", che vuol essere una ricognizione delle prospettive epistemologiche del platonismo; e appena un anno dopo apparve, col titolo ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] all’indagine scientifica e incurante di quanto concerne la vita pratica Platone dà una tipica raffigurazione nel Teeteto. Il filosofo del Teeteto è anche matematico e astronomo: egli scopre la struttura stessa dell’essere. E nel Sofista il filosofo ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] del 1904 (Ueber die Spuren einer doppelten Redaktion des plat. Theaetets, in Archiv für Gesch. der Philosophie [Berlino]) sul Teeteto platonico, in cui si avanzava l'ipotesi di una duplice redazione di questo dialogo: l'anno seguente il Diels e lo ...
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maièutica s. f. ([dal gr. μαιευτική (τέχνη), propr. «(arte) ostetrica», «ostetricia», der. di μαῖα «mamma, levatrice»]. – Termine con cui viene generalm. designato il metodo dialogico tipico di Socrate, il quale, secondo Platone (dialogo Teeteto),...