TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] bannys a perpetuel de la cité et terres et seigneuries de Geneve soubs peine capitale» (ibid., pp. 39-44, 59-64).
Tegli nel frattempo si era rifugiato a Basilea che, pur con qualche irrigidimento dottrinale, era ancora un’isola di relativa tolleranza ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] C. Forlanini, S. Riva-Rocci. Laureatosi nel 1900, dopo un breve periodo di condotta in Valtellina, nel 1901 ottenne da A. Tamburini un posto di medico praticante nell'Istituto psichiatrico di Reggio Emilia. ...
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MORELLI, Eugenio
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MORELLI, Eugenio. – Nacque a Teglio (Sondrio) l’8 marzo 1881 da Giuseppe, medico condotto nella vicina Tresenda, e da Barbara Giuseppa Reghenzani.
Conseguita [...] la licenza liceale nel luglio del 1899 presso il R. liceo di Sondrio, nell’anno 1899-1900 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Pavia. Dopo avervi frequentato i primi tre anni, nel novembre ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] rintracciate in Valtellina, a Teglio, intorno alla metà del Quattrocento; dall'alta Lombardia, i L. si trasferirono prima a Cremona e, infine, nella zona di Milano-Saronno.
Ugualmente difficile è tentare di definire con esattezza gli eventuali ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] esponenti di questo gruppo furono i piemontesi G.P. Alciati e G.G. Biandrata, il già menzionato V. Gentile e S. Teglio, in casa del quale il G. abitava. Questi italiani si scontrarono duramente con lo stesso Calvino, preoccupato di consolidare la sua ...
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MEI, Ottaviano (Ottavio)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Lucca intorno al 1550 da Vincenzo e da Felice Bernardini.
Nella difficile congiuntura della prima metà del XVI secolo la Repubblica lucchese, [...] si rivolsero a Ginevra con la richiesta di inviare loro un ministro e il Consiglio incaricò il M., che partì per Teglio il 25 marzo.
La Valtellina, conquistata nel 1512 dalla Lega dei Grigioni, godeva dal 1526 di un’ampia tolleranza religiosa, dal ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] professionista il 17 ott. 1917 al teatro Piana, accanto a T. Di Lorenzo e ad A. Falconi, nel Nuovo falco di P. Teglio, commedia che non riscosse successo, ma in cui il B. piacque. Rimase in compagnia per tre mesi, poi, dopo aver ripreso gli studi ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] de Lazaronibus Vallistelinae" (Arch. di Stato di Milano, Autografi, Pietro Lazzaroni, cart. 137). Quadrio dà come luogo di nascita Teglio nei pressi di Sondrio; nei Libri di provvisione di Chiari (Arch. stor. civico, Provvisioni, 1464, 18 marzo, c ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] , in seno alla quale esercitò le funzioni di diacono e di anziano. Ebbe legami di amicizia con Silvestro Teglio e Giorgio Biandrata, seguaci delle dottrine antitrinitarie, che essi cercarono di diffondere nel seno della Chiesa italiana di Ginevra ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] -22; G.L. Garbellini, Un dipinto a due mani? P. L. e Paolo Scheiber. La pala di S. Biagio nella chiesa di S. Martino di Teglio, ibid., 1998, n. 67, pp. 23-29; P. L. o la professione dell'artista, a cura di L. Giordano, Sondrio 1998; L. Meli Bassi, Il ...
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teglia
téglia s. f. [lat. tēgŭla «tegola, coperchio», der. di tegĕre «coprire»; cfr. tegola]. – Recipiente di cucina, di rame stagnato internamente, oppure di terracotta, di ferro smaltato, di alluminio, ecc., con fondo piatto, sponde basse,...
tegliata
s. f. [der. di teglia]. – 1. Quanto è contenuto in una teglia: una t. di melanzane alla parmigiana. 2. Colpo dato o ricevuto con una teglia: s’è preso una t. in testa.