MONTE IATO (Ίαίτας, Ietas)
H. P. Isler
Località della Sicilia occidentale, a 30 km da Palermo, di origine indigena. Il nome antico è tramandato da Silio Italico (XIV, 271) e appare pure (al genitivo) [...] nel portico. Il secondo bouleutèrion a pianta quasi quadrata, con nove gradinate a semicerchio, dava posto a 200 persone. Tegole con bollo latino indicano che il complesso occidentale dell'agorà fu eretto su committenza di un magistrato romano (forse ...
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Materiale laterizio usato nella costruzione di murature, di strutture di solai e di coperture (➔ laterizio). Mattoniera Macchina per la foggiatura dei m. pieni o forati e di altri laterizi (tegole ecc.) [...] per estrusione o per compressione. È essenziale che la pressione esercitata su tutta la pasta d’argilla sia uniforme per evitare arricciature, disuguaglianze di proprietà ecc ...
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Pausania (V, 10, 3) narra che gli si attribuivano delle statue esistenti in Nasso, sulla cui base si leggeva un distico, ove era ricordato un Euergo, figlio di Bize, inventore delle tegole in marmo. Dal [...] l'attività al tempo di Aliatte e di Astiage (secolo VII a. C.); ma questa data così alta non si addice a quelle tegole. D'altronde si ritiene che Pausania erri anche nel fare di Bize uno scultore, mentre non sarebbe stato che uno scalpellino.
Bibl ...
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HYPERBIOS (῾Υπέρβιος)
M. B. Marzani
Uno dei fondatori dell'architettura, di cui Plinio dice (Nat. hist., vii, 194) che insieme al fratello Euryalos introdusse ad Atene l'arte del fabbricare le tegole [...] e di costruire le case. Ancora in Plinio (Nat. hist., vii, 198) H. di Corinto introdusse l'uso del tornio nella lavorazione dell'argilla.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künst., II, Stoccarda 1889, p. 322 ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata [...] come materiale edilizio (mattoni, tegole, tubi ecc.), come vasellame, o in forme e con intenti più espressamente artistici. Le modalità di formatura e di cottura dei manufatti di t. sono analoghe e quelle adottate per ottenere i laterizi (➔), ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] ; Β. Merlo, Marchi di fabbrica su materiale fittile scoperto nel Polesine, in Padusa, V, 1969, I, pp. 22-26; id., Mattoni e tegole bollate del Polesine, ibid., II, pp. 25-27; M. Buora, Bolli laterizi di età romana dell'agro concordiese, in Letture, I ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] Apollo. I numerosi elementi (terminus post quem 680 a.C.) appartengono a non meno di cinque tipi diversi e comprendono pesanti tegole ed embrici lavorati in un solo pezzo (c.d. combination tiles), che variano per forma e dimensioni a seconda del loro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] si ergeva, su una piattaforma di terra con i lati inclinati, un tempio quadrato (3,2 × 3,2 m) coperto con tegole. Il viale tra l'ingresso del recinto e il tempio era fiancheggiato da balbal. Benché militarmente egemoniche, le tribù nomadi non ...
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SELVASECCA
A. Andrén
Nome di un poggio declive situato a 6 km circa a SO di Blera (Lazio), la sommità del quale, segnalata dal rudere 2 di una cisterna a vòlta costruita in opus caementicium, è stata [...] tufo usati forse come sottobase per un truogolo di legno, e di una matrice triplice di tufo stuccato, usata per la manifattura di tegole di tre formati diversi, e infine dopo l'altra scoperta, a 50 m circa fuori della villa verso O, dei resti di una ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] furono realizzati in marmo anche gli stipiti e l'architrave dei grandi portali, l'architrave, i travicelli del tetto e le tegole. La solidità del marmo rese possibili travi sottili e ampie distanze tra colonne e pareti, in modo da creare una più ...
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tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate di tetti, volte, cupole, ecc.; si distinguono...