Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] milizie libanesi di Hezbollah. La polarizzazione geopolitica fra Teheran e Riyadh ha finito per estremizzare le differenze e che – dopo il 2001 – hanno rafforzato involontariamente proprio Teheran, con le disastrose guerre in Afghanistan e in Iraq ...
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AIEA
<àiea>. – L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (in inglese International atomic energy agency - IAEA) è stata istituita nel luglio 1957 con lo scopo di promuovere l'utilizzo pacifico [...] ī. Malgrado le aperture diplomatiche dell’amministrazione Obama, gli Stati Uniti hanno giudicato negativamente le reazioni di Teheran agli inviti a collaborare nell’ambito del controllo della politica nucleare del Paese. Come conseguenza del rapporto ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] dell’UNRRA; il 22, Churchill, Ch’ang Kai-shek e Roosevelt si incontravano al Cairo; il z8, aveva inizio la Conferenza di Teheràn con l’intervento dei Big Three; il 4 dicembre, si svolgeva la seconda conferenza del Cairo fra Roosevelt, Churchill ed il ...
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TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] , Archéologie de l'Iran Ancien, Leida 1959, p. 24.
2. - Al centro della piana di Shahriyar, 50 km a S di Teheran, si innalza, per un dislivello di circa 200 m, una ripida collina dalla forma approssimativamente conica, nota ai locali con il nome di ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] sulle forze nazi-fasciste S. raggiunse una posizione di grande prestigio internazionale, sancita dalla partecipazione alle conferenze di Teheran, Jalta e Potsdam. In seguito all'instaurazione nei paesi dell'Europa orientale di regimi comunisti, alla ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] , il persiano, il sanscrito, il cinese e il giapponese.
politica Patto o. (o asiatico) Patto di mutua assistenza concluso a Teheran l’8 luglio 1937 fra Turchia, Iraq, Iran e Afghanistan (➔ Sa‛dābād).
religione Chiese o. Le Chiese cattoliche di vari ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] con molte ovazioni e qualche defezione, del suo tema preferito, l’Iran, anche perché i negoziati tra il P5+1 e Teheran erano ancora in corso e Netanyahu sperava di influenzarli. Poco dopo Netanyahu ha vinto le elezioni, di misura, e soprattutto ha ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] e decorazione dipinta in nero, mentre nelle fasi successive si affermano tipi affini a quelli mesopotamici di Ubaid.
La regione tra Teheran e Kashan - Negli anni Trenta, gli scavi di E. Schmidt sul sito di Chashma-i Ali (poco distante da Rayy, il ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] avevano una maggiore incidenza il senso di colpa e l'autoaccusazione (il 6,8% di Basilea contro il 3,2% di Teheran). Nonostante ciò i due autori hanno dato più rilievo alla generale uniformità dei sintomi nei diversi paesi.
Altri studi peraltro hanno ...
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SASANIDI
B. Genito
Dinastia iranica che regnò in Persia tra il 226 d.C. e la conquista araba della regione, completata intorno al 640.
L’arte sasanide è sempre stata considerata, nell’opinione della [...] Period, in A Survey of Persian Art. From Prehistoric Times to the Present, a cura di A.U. Pope, P. Ackerman, II, Teheran 19773 (London 1938), pp. 681-715; VII, tavv. 197-202; S. Fukai, Persian Glass, New York-Tokyo-Kyoto 1977; G. Hermann, The ...
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teheran
〈teeràn〉 s. m. – Tappeto di produzione moderna lavorato nell’omonima città, capitale dell’Iran; di decorazione piuttosto eclettica, floreale o comunque descrittiva (animali, caccia, ecc.), è notevolmente apprezzato per la qualità dei...
qum
〈kum〉 s. m. [forma con cui, nel commercio dei tappeti, è adattato il nome della città persiana di Qum (nota anche nelle varianti grafiche Kum, Qom, Qumm, Quoum), situata 150 km a sud di Teheran]. – Tappeto persiano tra i più diffusi, ad...