Ghobadi, Bahman. – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico iraniano di etnia curda (n. Baneh 1969). Diplomatosi alla Scuola nazionale audiovisuale, ha intrapreso la carriera di cineasta come [...] moon, 2006); Kasi az gorbehaye irani khabar nadareh (I gatti persiani, 2009, docu-film sulla musica indie metropolitana di Teheran che si è aggiudicato il premio speciale della giuria per la sezione Un certain regard al Festival di Cannes); Fasle ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] patria con varie onorificenze, all'estero ricevette riconoscimenti in numerosi festival, come a Cannes nel 1956 e nel 1987, a Teheran nel 1965, a Londra nel 1975.
Dopo gli studi all'istituto teatrale Šota Rustaveli di Tbilisi (1943-1946), frequentò i ...
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Politico statunitense (n. Plains, Georgia, 1924). Ufficiale di marina (1946-53), imprenditore agricolo. Senatore democratico della Georgia, fu eletto presidente degli Stati Uniti nel nov. 1976. La sua [...] dell'Afghānistān, la rivoluzione islamica in Iran e il lungo sequestro del personale dell'ambasciata statunitense a Teheran suscitarono crescenti preoccupazioni negli USA per un declino della potenza americana nel mondo, contribuendo in modo ...
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Architetto austriaco Vienna (1934 - ivi 2014). Affermatosi come uno dei più interessanti esponenti dell'architettura contemporanea nella ricerca di un superamento della crisi dell'architettura razionalista [...] Letters.
Opere
Oltre che di numerose ristrutturazioni di interni (negozi a Vienna; Museo del vetro e della ceramica di Teheran, 1977-79), è autore del Museo Municipale di Mönchengladbach (1972-82). Tra le sue altre opere più rilevanti si ricordano ...
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Pesce, Gaetano
Livio Sacchi
Architetto e designer, nato a La Spezia l'8 novembre 1939. Dal 1959 ha studiato a Venezia, all'Istituto universitario di architettura (IUAV), dove si è laureato nel 1965, [...] 'innovazione tecnologica: si ricordano i progetti per una 'chiesa dell'isolamento' (1974-77), la Biblioteca nazionale Pahlavi (Teheran 1977-78), il Parc de la Villette (Parigi 1982), la riconversione del Lingotto (Torino 1983), la torre residenziale ...
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Panahi ⟨pà-⟩, Jafar. – Regista iraniano (n. Mianeh 1960). Autore di corto e mediometraggi per la televisione iraniana, è stato assistente del regista A. Kiārostamī. Tra le voci più interessanti e originali [...] e vincitrice dell'Orso d'argento per la migliore sceneggiatura; del 2015 la regia del filmTaxi, intenso ritratto di una Teheran animata dalla semplice e ineludibile verità del quotidiano, vincitore dell'Orso d'oro al Festival di Berlino dello stesso ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] nel 1861 e assegnato ad una missione in Persia col titolo di primo segretario. La sospensione della missione a Teheran sorprese il F. a Costantinopoli, dove era ambasciatore Marcello Cerruti, inviato da Cavour nel 1860 per tenere i contatti ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] di Maria e ai lavori di restauro per la casa dei monaci abissini. Dal 5 ott. 1925 al 10 febbr. 1926 fu a Teheran per i lavori di restauro della sede della legazione italiana. Nel 1952-53 costruì il santuario di S. Lazzaro a Betania, nel 1954 ...
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DORIA, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a La Spezia il 1º nov. 1840, dal marchese Giorgio, conte di Montaldeo, e dalla marchesa Teresa Durazzo. Crebbe a Genova nel palazzo Doria (ora in via Garibaldi), [...] antico Phasis) finché poi continuarono il viaggio via terra; attraversarono il Caucaso, l'Armenia, il Kurdistan, fino a Teheran. Quando la missione diplomatica ebbe terminato il suo compito., il D. proseguì il viaggio da solo, recandosi nelle regioni ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] e privi di scrupoli, sostenitori di movimenti senza seguito e perdenti: questi avrebbero fatto il vuoto intorno a lui.
Destinato a Teheran il 3 genn. 1923 in revoca di una precedente nomina ad Addis Abeba, il 28 novembre il C. venne trasferito a ...
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teheran
〈teeràn〉 s. m. – Tappeto di produzione moderna lavorato nell’omonima città, capitale dell’Iran; di decorazione piuttosto eclettica, floreale o comunque descrittiva (animali, caccia, ecc.), è notevolmente apprezzato per la qualità dei...
qum
〈kum〉 s. m. [forma con cui, nel commercio dei tappeti, è adattato il nome della città persiana di Qum (nota anche nelle varianti grafiche Kum, Qom, Qumm, Quoum), situata 150 km a sud di Teheran]. – Tappeto persiano tra i più diffusi, ad...