Sa‛dābād Località dell’Iran a N di Teheran, in passato residenza estiva reale persiana. Patto di S. (detto anche Intesa orientale o asiatica) Trattato di non aggressione concluso l’8 luglio 1937 tra Turchia, [...] Iran, Afghanistan e Iraq; non sopravvisse ai mutamenti politici del secondo dopoguerra ...
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Diplomatico russo (Gori 1855 - Belgrado 1914). Ministro a Teheran, fu uno degli artefici dell'accordo anglo-russo per la Persia (1907); fu poi a Belgrado (1909-14). Ultimo diplomatico russo che abbia perseguito [...] nei Balcani una politica panslava, di appoggio alla Serbia per combattere l'Austria ...
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MOHAMMED RIẒÀ Pahlawī, scià di Persia
Francesco Gabrieli
Nacque a Teherān, primogenito del futuro Riẓa Shāh (allora Riẓà Khān), il 26 ottobre 1919, e salì al trono di Persia, in seguito all'abdicazione [...] del padre, il 16 settembre 1941. Il 15 marzo 1939 aveva sposato la principessa egiziana Fawziyyah, sorella di re Fārūq, dalla quale ha divorziato nel dicembre 1948; il 3 febbraio 1949 è fortunosamente ...
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FURUGHI, ‛Alī
Francesco Gabrieli
Uomo politico e letterato persiano, nato a Teheran nel 1883, morto nel gennaio 1943. La sua carriera politica culminò con la presidenza del consiglio negli anni 1932-35 [...] e 1941-42; tale suo secondo ministero fu formato al momento dell'invasione anglo-russa in Persia (agosto 1941) e durò in carica sino al marzo del 1942, fronteggiando una situazione difficilissima. Fu poi ...
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'Abd ul-Baha
‛Abd ul-Baha
Capo della religione baha’i (Teheran 1844-Haifa 1921), figlio del suo fondatore Baha’ Ullah. Alla morte del padre (1892), prese la direzione del baha’ismo, duramente perseguitato [...] dalle autorità ottomane. Sotto di lui, la nuova fede assunse sempre più l’aspetto di una teoria umanitaria e aspirazione utopistica a una fusione di etnie e di fedi ...
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Mohammad Reza Pahlavi
Secondo e ultimo scià dell’Iran della dinastia Pahlavi (Teheran 1919-Il Cairo 1980). Salì al trono nel 1941, dopo l’abdicazione forzata del padre Reza, e intraprese una politica [...] di modernizzazione del Paese dall’alto, non senza incontrare da subito un’ampia opposizione interna, che si rivelò durante il braccio di ferro con il primo ministro M. Mossadeq, fra il 1951 e il 1953. ...
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Politico ed esponente del clero sciita iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Formatosi nei principali collegi religiosi sciiti iraniani, si distinse come avversario dei provvedimenti [...] laicisti dello scià Reza Pahlavi e poi delle riforme analoghe promosse dal successore di questi, Mohammad Reza nel 1963, fino a essere costretto all’esilio, prima in Turchia, poi in Iraq. Alla fine degli ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] gravi del conflitto va citata la doppia azione di attacco al potere e ai suoi simboli svoltasi nel giugno 2017 a Teheran nel Parlamento e al Mausoleo di Khomeinī e rivendicata dallo Stato Islamico, che ha prodotto numerose vittime e che rischia di ...
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Diplomatico tedesco (Kemberg, Sassonia, 1875 - Plötzensee 1944). Nel ministero degli Esteri dal 1901, durante la Repubblica di Weimar fu ministro a Teheran (1923) e a Bucarest (1931). Ambasciatore a Mosca [...] (1931-41), preparò il patto di non aggressione tedesco-sovietico del 1939 e fu poi contrario a un conflitto armato con l'URSS. Membro dell'opposizione antihitleriana durante la guerra, fu giustiziato dopo ...
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Cairo, Conferenza del
Conferenza che si svolse dal 22 al 26 novembre 1943, immediatamente prima della conferenza dei Tre grandi a Teheran. Vi parteciparono per gli Stati Uniti il presidente Franklin [...] Delano Roosevelt, per la Gran Bretagna Winston Churchill e per la Cina il generalissimo Jiang Jieshi, allo scopo di concretare i piani alleati di guerra contro il Giappone. Nel comunicato finale, diramato ...
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teheran
〈teeràn〉 s. m. – Tappeto di produzione moderna lavorato nell’omonima città, capitale dell’Iran; di decorazione piuttosto eclettica, floreale o comunque descrittiva (animali, caccia, ecc.), è notevolmente apprezzato per la qualità dei...
qum
〈kum〉 s. m. [forma con cui, nel commercio dei tappeti, è adattato il nome della città persiana di Qum (nota anche nelle varianti grafiche Kum, Qom, Qumm, Quoum), situata 150 km a sud di Teheran]. – Tappeto persiano tra i più diffusi, ad...